I guai per i Cleveland Cavaliers sembrano davvero non voler finire mai in questa stagione. Dopo l’infortunio di Love e in attesa che si sblocchi qualcosa in chiave mercato entro domani pomeriggio, a peggiorare la situazione contribuisce la prematura uscita di scena di Tyronn Lue nella partita di questa notte a causa di un malessere.
Dopo aver riportato l’ennesima sconfitta, questa volta ad opera degli Orlando Magic per 116 a 98, i Cavs si sono visti privati della propria guida con quasi tutto il secondo quarto e le ultime due frazioni da giocare.
Durante il secondo tempo, in assenza del proprio coach, la formazione dell’Ohio ha subito un terrificante parziale di 65-31, segnando appena 9 punti nell’intero quarto periodo.
Parole molto dure sono state usata da Dwyane Wade nel tentativo di scuotere la propria squadra:
“L’assenza di Lue è una scusa, e sono stato in questo ambiente troppo a lungo per usare scuse di questo tipo. Siamo noi a giocare e ci siamo fatti prendere a frustate.”
Anche LeBron James ha espresso la sua opinione in merito, con toni sicuramente più moderati:
“Lue è sicuramente il capitano della nostra nave, quindi è ovvio che sia stato un duro colpo perderlo. Abbiamo espresso un buon gioco per un breve periodo di tempo, ma non siamo riusciti a mantenere quel livello durante la sua assenza. Dobbiamo trovare il modo di migliorare.”
É evidente come ogni minimo episodio posso contribuire a minare ulteriormente la fiducia di una squadra che sembra letteralmente smarrita e che ha perso addirittura dodici delle ultime diciotto partite giocate dal giorno di Natale.
Situazione davvero complicata per i Cleveland Cavaliers, costretti a tornare al successo già nella partita di questa sera contro i Minnesota Timberwolves per provare a mantenere la terza posizione della Western Conference. Questa volta i Cavs devono dare il massimo, che sia presente o meno coach Tyronn Lue.
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