La trade deadline è il momento più caotico ed entusiasmante della stagione NBA fuori dal campo.
Nell’ultima settimana, Jameer Nelson ha vissuto sulla propria pelle il vorticoso business NBA: la sua stagione era cominciata tra le fila dei New Orleans Pelicans – 43 apparizioni, 5,1 punti e 3,6 rimbalzi di media. Rientrato nell’affare-Mirotic, era stato spedito – temporaneamente – a Chicago e ora, a ridosso del termine ultimo per architettare scambi, il suo nome è tornato al centro di una trade. Si vocifera di un trasferimento di Nelson ai Pistons in cambio di Willie Reed (che sta scontando una squalifica di sei partite perché accusato di violenza domestica). Reed, finito ai Pistons nella trade-Griffin, verrà molto probabilmente tagliato dai Bulls.
A “Motor City” Nelson ritroverebbe coach Stan Van Gundy, che l’ha allenato per cinque anni nel periodo d’oro dei Magic, capaci di giungere addirittura a giocarsi il titolo NBA nel 2009 prima di cadere sotto i colpi dei Lakers (4-1). Nelson andrà a rimpolpare la batteria di guardie nel roster di Detroit, che, in contumacia Reggie Jackson, conta già su Ish Smith e Langston Galloway.
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