(18-36) Orlando Magic 100-98 Atlanta Hawks (17-38)
Melanconica sfida di bassissima Eastern Conference tra i penultimi Orlando Magic e gli ultimi Atlanta Hawks. La spuntano i Magic sul filo di lana. Le squadre si sorpassano e controsorpassano ben 7 volte nella frazione decisiva, poi Evan Fournier si prende il proscenio, con un gioco da tre punti, una tripla e un jumper a segno nei frangenti caldi. DJ Augustin porta il vantaggio sul +7 (96-89) a 39 secondi dalla fine. Le triple di Dedmon e Prince quasi chiudono il gap (98-95 a 22.6); il sigillo definitivo sulla vittoria Magic lo mette nuovamente Augustin, coi due liberi della staffa con 7.7 sul cronometro. A nulla serve il canestro dall’arco allo scadere di Prince. Migliore in campo Evan Fournier (22 punti); 19 per Schröder e per lo stesso Prince.
(38-16) Toronto Raptors 113-88 New York Knicks (23-33)
I Raptors si dimostrano troppo forti per i calanti Knicks – ora privi di Kristaps Porzingis – dell’ultimo periodo e chiudono la pratica in tre quarti. La frazione conclusiva è, per la terza gara in fila, dominio della panchina di Toronto, con gli starter che possono permettersi il lusso di riposare (8 punti DeRozan, 7 Lowry). Mattatore di serata il lituano Jonas Valanciunas, che piazza 18 punti e 10 rimbalzi in soli 24 minuti di gioco. L’attacco di Toronto è equilibratissimo, con ben sette uomini in doppia cifra (anche Siakam 14, Ibaka e Poeltl 13, Miles e Wright 11, VanVleet 10). I Knicks con Michael Beasley scorer primario, invece, non funzionano. B-Easy ne mette 21 con un plus/minus di -10. Anche Burke (12), Kornet (11) e Jack (10) vanno in doppia cifra. Le percentuali e il saldo a rimbalzo sono eloquenti. I Raptors chiudono il conto-carambole sul +9 (52 a 43) e tirano col 37% dall’arco (16-43); solo 7-27 (26%) per i Knicks. Raggiante il coach di Toronto Dwane Casey a fine partita:
“Giochiamo con altruismo, senza pensare a prestazioni individuali e senza egoismi. Ci mettiamo il cuore. Quando scendi in campo con questa mentalità, non possono che succedere ottime cose.”
Quattro vittorie in fila per Toronto; cinque sconfitte consecutive per New York.