Dall’inizio della stagione a questa parte, i ragazzi della Baia sono sempre stati soggetti ad un temperamento piuttosto bollente durante le partite, cosa peraltro confermata recentemente proprio da Steve Kerr.
L’ultima (delle molte) brutte figure in casa Warriors è associata ancora una volta a Draymond Green, multato di 50,000$ per “linguaggio offensivo e inappropriato” nei confronti di uno dei commissari di gara presenti alla partita dello scorso giovedì tra Golden State e Oklahoma City.
Il numero 23 di casa infatti era stato espulso dalla partita nell’ultimo quarto di gioco, dopo aver ricevuto un secondo fallo tecnico, contribuendo così all’ammontare di ben 46 falli tecnici totali in stagione per i Warriors (secondi in questa particolare classifica, dietro proprio ad OKC a quota 54).
“Non è certo un bel vedere,”
ha affermato Kerr dopo la partita, secondo The Associated Press.
“Dobbiamo essere più professionali, agire in modo più professionale e soprattutto essere più tranquilli, in modo da rappresentare la nostra squadra sotto una luce migliore. Ultimamente non abbiamo certo fatto un buon lavoro.”
Vedremo se basteranno le parole del coach per calmare le acque torbide della Baia, quel che è certo però è che un cambio di rotta è obbligatorio da parte di tutta la squadra.
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