Il successo casalingo contro i San Antonio Spurs – 43º di stagione per gli Warriors – ha permesso a Steve Kerr di raggiungere quota 250 vittorie in carriera e battere ogni record, non solo a livello NBA, tagliando il traguardo in appena 302 partite.
L’allenatore che ha portato la squadra della baia a due titoli NBA negli ultimi tre anni non ha voluto prendersi la scena:
“Significa semplicemente che ho ereditato una gran bella squadra, un gruppo sorprendente e di giocatori talentuosi.”
A omaggiare degnamente il coach hanno pensato i giocatori. Scherza così Draymond Green:
“Significa che ha buoni giocatori. Nah, sto giocando. È incredibile. Steve non aveva alcuna esperienza da allenatore [quando è arrivato] e il fatto che abbia raggiunto un simile traguardo dice molto. Con la continuità che ha portato all’organizzazione, non solo in campo ma nella cultura, ha fatto la differenza. Questa è la ragione di tutto il successo che abbiamo avuto.”
Steph Curry mostra grande gratitudine:
“Ha scelto [di allenare gli Warriors] ed è stata la decisione giusta. […] Si è preso il suo tempo per implementare il nostro sistema e ci ha fatto fare il salto da squadra da Playoffs a squadra da titolo.”
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