Un vecchio volto sta emergendo come potenziale obiettivo per alcune squadre coinvolte nella corsa playoff. Si tratta di Chris Bosh, ex lungo dei Toronto Raptors e dei Miami Heat. Il 2 volte Campione NBA, che non gioca una partita ufficiale dal Febbraio 2016 a causa dei coaguli di sangue che ne hanno compromesso la salute, sembra infatti pronto a tornare. Intervenuto a “First Take” trasmissione televisiva di ESPN condotta da Stephen A. Smith, Bosh non ha escluso la possibilità di un rientro.
“Ho lavorato duro in palestra e posso ancora giocare. No, non ho ancora finito…sto cercando di tornare”.
Eppure la carriera dell’11 volte All-Star sembrava definitivamente compromessa lo scorso Giugno, dopo che un medico NBA lo aveva di fatto dichiarato non idoneo all’attività agonistica. Ma Bosh si sente bene e vuole tornare. Quando?
“Realisticamente direi la prossima stagione. Però il mercato dei free agent non è ancora concluso e io mi sento pronto, quindi è una possibilità”.
Dove?
“Direi che potrei dare il mio contributo in un contesto vincente, quindi dico una delle prime tre squadre. Houston Rockets, Golden State Warriors e oggi non possiamo non mettere i Toronto Raptors tra le prime tre”.
Scelto con la quarta chiamata assoluta dai Toronto Raptors, nel mitico Draft del 2003, ha trascorso i primi 7 anni della sua carriera in Canada. Nel 2010 poi il trasferimento a South Beach per giocare (e vincere) a fianco di LeBron James e Dwyane Wade. In 13 stagioni NBA ha fatto registrare una media di 19.2 punti (tirando il 49.4% dal campo), 8.5 assist e 2 assist a partita.
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