Nella giornata di oggi l’NBA ha ufficialmente nominato De’Aaron Fox, playmaker dei Sacramento Kings, come sostituto dell’infortunato Lonzo Ball per il Rising Stars Challenge. L’ex Kentucky Wildcats prenderà il posto del playmaker dei Los Angeles Lakers, all’interno del roster degli Stati Uniti.
Ball infatti, contando l’ultima gara contro i New Orleans Pelicans, ha saltato 13 partite consecutive a causa di una distorsione al ginocchio sinistro patita, lo scorso 13 Gennaio, nella vittoria all’overtime dei suoi contro i Dallas Mavericks.
L’ex UCLA ha effettuato i primi allenamenti con contatto solo martedì, pertanto si è optato per non correre rischi decidendo così di non partecipare alla prima partita dell’All-Star Weekend. Lo stesso Ball aveva dichiarato il forfait prima che giungesse la notizia ufficiale, dichiarando che il suo obiettivo è quello di rientrare in campo il 23 Febbraio, giorno della prima partita dei Lakers dopo la sosta.
Per Fox invece una bella (e meritata) soddisfazione. Sebbene ci abbia messo un po’ di tempo e (soprattutto) sebbene la mediocrità del contesto in cui si trova, l’allievo di coach Calipari sta diventando sempre più l’uomo franchigia dei Kings. Nelle 50 partite in cui è sceso in campo ha fatto registrare una media di 11.3 punti, 4.3 assist e 2.6 rimbalzi.
La partita si giocherà Venerdì 16 Febbraio allo Staples Center di Los Angeles.
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