Con la partita di venerdì notte vinta 122-119 dai Denver Nuggets, i San Antonio Spurs sono alla quarta sconfitta consecutiva. E coach Gregg Popovich ha deciso di intervenire prima che voci e pettegolezzi colpiscano la franchigia texana per l’insolito momento di crisi.
Alcuni giornalisti, infatti, visto lo scivolone degli Spurs, stanno già iniziando a indagare su una possibile rottura della società con la propria stella, Kawhi Leonard, che sembra aver deciso di non tornare ancora in campo, nonostante lo staff medico abbia dato il via libera.
Lo stesso Pop, prima che ciò avvenisse, aveva dichiarato che si sarebbe sorpreso se avesse visto tornare Leonard in campo questa stagione. In un’intervista per Michael C. Wright di ESPN, dopo la sconfitta con i Nuggets, il coach ha aggiunto:
“Siamo stati più o meno così (tutto l’anno), ma queste sono le ultime 23 partite della stagione. Non fa alcun bene essere qui con il desiderio e la speranza che qualcuno venga aggiunto, sistemi le cose e tutte quelle sciocchezze.
Questi ragazzi devono andare e giocare per loro stessi, (devono) fare quello che fanno.“
Anche il veterano Tony Parker ha commentato la situazione, convinto che per il bene della squadra sia meglio che Kawhi non torni a giocare in questa stagione.
“Noi dovremmo avere in testa l’idea che non tornerà, questo è sicuro. E allo stesso tempo, dobbiamo essere ancora più speranzosi e positivi. Ma bisogna essere anche realistici.”
L’andamento altalenante degli Spurs ha fatto sì che ora siano in bilico tra il terzo e il quarto posto nella Western Conference (a 35 vittorie e 25 sconfitte, con Minnesota a 36-26). La classifica molto corta, inoltre, aumenta la pressione sulle loro spalle e la squadra dovrà essere brava a rimanere in piedi in questo finale di stagione.
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