Dopo la sconfitta di questa notte in casa Knicks, il coach della squadra, Jeff Hornacek, ha voluto parlare in maniera diretta e sincera riguardo alle prospettive che il finale di stagione offre al suo team.
Quando i giornalisti gli hanno chiesto se la priorità di fine anno sia vincere più partite possibile o concedere ai suoi giocatori più giovani un più alto minutaggio, Hornacek si è così espresso:
“Penso che arrivati a questo punto della stagione, sia più importante far crescere i nostri giovani. Non siamo matematicamente fuori dalla corsa Playoff, ma cerchiamo di essere realistici: cosa siamo, 7-8 partite indietro [rispetto all’ottava squadra in classifica] con solo 19 partite da giocare? È probabile che non riusciremo ad arrivare ai Playoff.”
Le dichiarazioni di Hornacek sono coraggiose, tanto più per un allenatore che rischia di perdere il posto alla fine della stagione, ma non rivelano nulla di nuovo.
Che la stagione dei Knicks fosse finita è ormai noto dal 7 febbraio, data in cui è finita la corsa di Kristaps Porzingis a causa della rottura del legamento crociato anteriore.
Dopo questo terribile episodio, che ha compromesso inevitabilmente la stagione dei Knicks e del talento lettone, costretto a dare forfait per l’All-Star Game, Hornacek ha deciso di aumentare il minutaggio dei più giovani: dal rookie Frank Ntilikina al neo-acquisto Emmanuel Mudiay fino a Trey Burke.
Proprio Burke ha ripagato la fiducia del coach, che ha deciso di richiamarlo dalla G League circa a metà gennaio, sfoderando una grande prestazione contro i Celtics di Kyrie Irving, mettendo a referto 26 punti conditi da 8 assist in 26 minuti giocati.
Hornacek ha poi aggiunto:
“Vogliamo dare più spazio a quei ragazzi che avete visto di più nelle ultime partite. Tuttavia vogliamo comunque darci una chance di vincere. È questo l’unico modo in cui possono imparare“
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