(18-40) Memphis Grizzlies 89-115 Miami Heat (31-29)
Dopo tre sconfitte di misura consecutive i Miami Heat stravincono in casa contro i Memphis Grizzlies, attualmente la franchigia più in difficoltà della lega con le sue 9 sconfitte consecutive.
I 23 punti di Tyler Johnson guidano gli Heat che mettono altri sei giocatori in doppia cifra e, dopo aver concluso le ultime 17 partite con un margine di distacco dagli avversari inferiore ai 10 punti perdendone 12, vincono in scioltezza una gara che, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, li vede dilagare fino ai 26 punti di vantaggio con cui chiuderanno la gara.
Per Memphis cruciali le assenze dell’infortunato Tyreke Evans, di gran lunga il migliore dei suoi in questa stagione, e di Marc Gasol, lasciato a riposo. Per la squadra di Bickerstaff è stato Andrew Harrison, con i suoi 17 punti il top scorer.
(18-42) Dallas Mavericks 90-97 Utah Jazz (31-29)
Continua l’eccezionale momento di forma degli Utah Jazz che, guidati dal sempre più fondamentale Donovan Mitchell (25+6+5 per il rookie) vincono la 12esima partita nelle ultime 13 e si inseriscono nella combattutissima corsa, insieme a Clippers e Pelicans, per l’ottavo e ultimo posto ai Playoff nella Western Conference.
Una partita abbastanza equilibrata quella giocata a Salt Lake City con i Mavericks che non hanno mai ceduto sotto i colpi di Mitchell, Favors e Gobert e che, grazie ai 17 punti JJ Barea e ai 12+10 di Dirk Nowitzki, sono riusciti anche ad essere in vantaggio nel quarto periodo prima che un parziale di 8-0 per i Jazz chiudesse definitivamente i giochi condannando la squadra di coach Carlisle alla 14esima sconfitta nelle ultime 18 gare.