Dopo la sconfitta subita dai suoi Oklahoma City Thunder per mano dei Golden State Warriors, Russell Westbrook ha voluto parlare ai media lamentandosi di Zaza Pachulia e di come, nel finale di terzo periodo, il lungo di Golden State abbia provato intenzionalmente a fargli male.
Come si vede dal video, con Westbrook a terra dopo aver tentato di prendere un rimbalzo offensivo, Pachulia inciampa e cade sulle gambe dell’MVP che, fortunatamente, ne esce senza gravi conseguenze.
“Ovviamente è stato intenzionale. Nessuno l’ha toccato, lui è caduto sulla mia gamba cercando di farmi male. Ma hey, è così che funziona”
Al campione dei Thunder è poi stato chiesto se reputa Pachulia (già celebre per lo scontro con Kawhi Leonard negli scorsi Playoff) un giocatore sporco e la risposta è stata, senza mezzi termini:
“Sì sicuramente lo è”.
A Westbrook fa eco anche il suo compagno di squadra Paul George che è convinto che il lungo dei Warriors abbia agito con l’obiettivo di procurare un infortunio al numero 0:
Conoscete Zaza, conoscete la sua storia. Nessuno l’ha spinto. Ha mirato dove cadere… sta cercando di fare male a molti.
Non si è fatta attendere però la risposta del georgiano che, ai microfoni di Chris Haynes di ESPN, ha definito come “infantili” le accuse rifiutando poi di commentare ulteriormente, a differenza di quello che aveva fatto all’epoca dell’infortunio Leonard quando, proprio a causa del contatto, il numero 2 degli Spurs si trovò costretto a terminare in anticipo la stagione portando gli Warriors a vincere con un netto sweep la serie contro San Antonio.
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