I Golden State Warriors sono attesi da un mini-tour di tre trasferte a Est: prima fermata Madison Square Garden, contro i Knicks, privi di Kristaps Porzingis. I padroni di casa hanno ben poco da chiedere a questo finale di stagione, ma un eventuale e impronosticabile acuto contro i campioni in carica farebbe certamente bene al morale.
In occasione dell’allenamento mattutino, Steve Kerr ha speso elogi all’indirizzo del lettone, rimpiangendone, pur da avversario, l’assenza:
” È il futuro dei Knicks. È un gran peccato quando qualcuno si fa male, ma soprattutto quando si tratta di giocatori di cartello, che la gente paga per vedere. È un talento brillante, un grande giocatore; tutti gli auguriamo ogni bene e io personalmente voglio che i Knicks facciano bene. Sono molto importanti per questa lega, un grande brand e una città stupenda per la pallacanestro. Meglio vanno i Knicks e meglio è per tutti. Voglio che crescano e diventino una grande squadra. Porzingis, in questo, avrà certamente un ruolo centrale.”
Kevin Durant ha voluto infondere ulteriore coraggio al “collega” in vista del lungo processo riabilitativo:
Dispiace che si sia infortunato. Aveva giocato una grande stagione sin qui, da All-Star. Speriamo che torni presto e superi questo momento per continuare ad avere un’ottima carriera.”
Le parole del #35 di Golden State ci ricordano che, effettivamente, l’infortunio ha negato a Porzingis la prima apparizione alla “partita delle stelle”, giocatasi poco più di una settimana fa in quel di Los Angeles. Il lettone, selezionato tra le riserve di Team LeBron con qualche polemica, era stato sostituito da Kemba Walker.
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