La stagione di Jarrett Jack ha preso un’inaspettata e improvvisa piega negativa. A suon di solide prestazioni il numero 55 dei Knicks si era guadagnato il posto da titolare in quintetto ed era fra gli elementi più affidabili a disposizione di coach Hornacek. L’obiettivo della squadra era centrare quel posto ai Playoff che ormai manca a New York da 5 stagioni. Con il brutto infortunio di Porzingis le priorità della squadra sono però cambiate, parola di Hornacek.
L’intento della franchigia è ora quello di far crescere i giovani della squadra aumentandone il minutaggio. Oltre a Jack i Knicks hanno, nel ruolo di playmaker, due prospetti interessanti come Ntilikina, scelto all’ultimo draft, e Mudiay, arrivato dai Denver Nuggets. A fare le spese di questa scelta è proprio l’ex Brooklyn Nets, che ha visto il suo impiego ridursi sempre di più.
Jack sta vivendo un’ottima stagione e crede di poter dare qualcosa anche ad una squadra in corsa per i Playoff. Per questo sta valutando un eventuale buy-out con la franchigia della Grande Mela prima della deadline di giovedì:
“Non mi è mai successo di passare da una squadra all’altra nel mezzo di una stagione. So che molte persone lo fanno, ma onestamente non so ancora cosa fare. Forse devo sedermi e dare un’occhiata alla lista di possibilità che ho. Per ora sono ai Knicks e devo dare il massimo per loro”.
Jack, che ha firmato un contratto al minimo salariale, è in scadenza. Quest’anno sta tenendo medie di 7.6 punti e 5.8 assist per partita.
“Ovviamente mi piacerebbe essere sempre in campo, ma penso che stiano scegliendo di dare occasioni ai giovani di dimostrare il loro valore. È una scelta dell’allenatore. Non sta a me giudicarla.”
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