Damian Lillard non ama i giri di parole. La point guard ha già detto di voler diventare il più grande Blazer di tutti i tempi. Per portare altre argomentazioni a sostegno della tesi, Dame ha centrato un nuovo record con la maglia di Portland.
VERSO LA LEGGENDA
Lillard, nella vittoria della notte di Portland su Minnesota, ha fatto registrare un 4-12 da tre. Si tratta della 44esima partita consecutiva con almeno una tripla realizzata. È un primato nella storia dei Blazers, detenuto a pari merito con Nicolas Batum (ora agli Hornets).
La point guard di Portland sta giocando a un livello incredibile da qualche settimana a questa parte: 29 punti di media, 5 rimbalzi, 5 assist e quasi il 50% al tiro nelle ultime 5 gare (4 vittorie e 1 sconfitta). Non fosse stato per i concomitanti mesi folli di Anthony Davis e dei soliti LeBron James e James Harden, Lillard avrebbe avuto molte più luci della ribalta su di sé. Dame, comunque, ha grande fiducia:
“Il basket è un gioco in cui la componente mentale conta tanto. Io so che, anche se inizio male una partita, avrò comunque le mie occasioni andando avanti. Il coach è fenomenale nell’aiutarmi a prendere ottimi tiri, sia a inizio che a fine gara. I miei compagni mi danno, pure loro, grande supporto.”
I Blazers, trainati dalle super-performance di Lillard, hanno scalato posizioni nella Western Conference e ora sono quarti con 36 vittorie e 26 sconfitte, a mezza partita dai Timberwolves terzi.
Dame, dal canto suo, non ha intenzione di fermarsi. A 27 anni è nel pieno della carriera e, al ritmo attuale, è in scia per chiudere per il secondo anno di fila con almeno 2.000 punti segnati in regular season. “Lontano” dalle luci della ribalta, Lillard continua ad accumulare cifre da record. Basteranno per entrare nella leggenda e per diventare davvero, tra qualche anno, il più grande Blazer di sempre?
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