Il nome di Dirk Nowitzki e quella della NBA sono indissolubilmente legati tra loro: 20 stagioni trascorse insieme, tutte ovviamente con la divisa dei Dallas Mavericks, che hanno portato in dote al gigante tedesco diversi riconoscimenti: dal premio MVP vinto nel 2007, alla vittoria del titolo NBA nel 2011, fino al più recente raggiungimento di quota 31000 punti segnati in carriera.
I riconoscimenti ottenuti non sembrano però essere destinati a finire qui per Nowitzki, che nella partita persa questa notte contro i lanciatissimi New Orleans Pelicans, ha raggiunto un altro importante traguardo nella sua incredibile carriera: il tedesco è diventato l’8 giocatore nella storia della lega per canestri segnati, superando Elvin Hayes e restando dietro solo al collega in attività LeBron James e a vere e proprie leggende di questo sport.
Questo è il canestro che ha permesso a Nowitzki di aggiungere questo record al suo speciale palmares: un delicato tiro da sotto il canestro su assist di J.J. Barea.
Oltre ad aver raggiunto questo prestigioso traguardo, Nowitzki ha un altro motivo per uscire orgoglioso dalla partita persa in casa con i Pelicans: nonostante i 40 anni imminenti, il tedesco ha concluso la partita come miglior realizzatore in casa Mavericks, mettendo a referto 23 punti in 26 minuti giocati, con percentuali al tiro eccellenti: 60% da 3 punti e 62% dal campo.
In generale, Nowitzki sta mantenendo un rendimento stagionale davvero incredibile considerata l’età: il tedesco ha giocato 63 delle 64 partite disputate in stagione dalla sua squadra, dimostrando un’ottima tenuta fisica, e ha messo a referto 12.5 punti e 5.8 rimbalzi nei 25 minuti in cui viene impiegato in media.
Numeri che confermano come, nonostante non sia più un ragazzino, Nowitzki continui a rappresentare una fondamentale opzione offensiva per la sua squadra, risultando come quarto miglior marcatore della squadra, dietro a Barnes, Smith Jr. e vicinissimo a Wesley Matthews.
Si potrebbe dire che solo il cielo è il limite per questo campione, ma quello l’ha già raggiunto da un pezzo. Restiamo allora in attesa di qualche news sulla sua permanenza nella lega: Nowitzki non ha ancora sciolto i dubbi sul suo possibile ritiro al termine di questa stagione; noi non possiamo far altro che incrociare le dita.
Leggi anche:
Kobe da Oscar: il corto animato “Dear Basketball” vince la statuetta
Bulls, si valuta il prolungamento di contratto per Portis
Celtics, Irving scherza sul finale: “Non sono in grado di sbagliare”
Guarda i commenti
Grandissimo Dirk!! che sia il più grande europeo di sempre nella NBA non è neanche in discussione, stacca gli altri di km e km. Qualcuno ad inizio stagione suggeriva un ritiro, ma D.N.ha zittito tutti di nuovo: sta giocando una grandissima stagione con ottime percentuali, minutaggio limitato, ma minuti di qualità; ancora oggi uno dei tiri migliori da vedere in azione. Certo il fisico è limitato da anni e partite(ed infortuni), ma quando hai la classe di Dirk, l'atletismo, non è così indispensabile. Onere ad uno dei migliori giocatori NBA di tutti i tempi, il tassametro che corre ancora ci ricorda la sua bravura e il suo ruolo nella storia del basket europeo ed USA.