È arrivata un’altra sconfitta in casa Knicks, la quarta di fila, per mano dei Sacramento Kings; sul banco degli imputati è finito ancora una volta Michael Beasley.
Hornacek, dopo la pesante sconfitta subita in casa dei Clippers, aveva parlato di possibili cambiamenti al quintetto titolare, individuando proprio in Beasley il principale candidato a doversi accomodare in panchina. Contro i Sacramento, tuttavia, l’ala dei Knicks è partita titolare, ma ha ancora una volta grandamente deluso le aspettative del suo coach.
Beasley ha chiuso la partita con solo 6 punti segnati e 5 palle perse, tirando con il 33% dal campo.
Il giocatore dopo la partita è sembrato particolarmente affranto, e Hornacek ha così parlato di Beasley:
“Se sei preoccupato di segnare e non ci riesci, devi provare a far funzionare le cose in difesa. Penso che nel quarto periodo ci abbia aiutato. È stato stoppato una volta quando ha provato a tirare, ma è riuscito a contestare i tiri in difesa. Questo è il tipo di sforzo che deve mettere anche nella fase offensiva.“
Il coach ha provato a smorzare la tensione dopo che Beasley stesso aveva manifestato tutto il suo scontento per le recenti prestazioni di squadra, accusando i compagni di non far girare la palla nel modo migliore.
Nonostante l’ammissione di una circolazione di palla non brillantissima arrivata anche da alcuni compagni, tra cui il playmaker Emmanuel Mudiay, uno dei principali responsabili del crollo dei Knicks sembra essere proprio Beasley: il giocatore nelle 5 partite disputate dopo la pausa per l’All-Star Game, ha messo insieme la miseria di 7.5 punti di media a partita. Decisamente troppo poco per il giocatore che è chiamato a sostituire Kristaps Porzingis.
I New York Knicks sono attesi tra due giorni da una partita molto complessa contro i Portland Trail Blazers che stanno vivendo un momento d’oro con 6 vittorie consecutive. Beasley è chiamato a una svolta immediata, per provare ad aiutare la squadra ad uscire dal tunnel.
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