In estate molto probabilmente il contratto da $23 milioni offerto a JJ Redick per convercerlo “to Trust The Process” poteva sembrare un po’ eccessivo per un tiratore veterano di 33 anni, ma i fatti fin ora hanno dato ragione ai Philadelphia 76ers.
Il prodotto di Duke infatti sta registrando la sua miglior stagione in carriera con 16.7 punti di media (career-high), 3.2 assist e 2.6 rimbalzi, tenendo la sua percentuale da 3 punti sopra il 40%, aspetto fondamentale nel gioco dei 76ers, che permette ai suoi giovani compagni Embiid e Simmons di gettare il panico in mezzo alle aree avversarie.
Nel week end l’ex Clippers ha anche fatto sapere di trovarsi benissimo a Philadelphia e di voler continuare a giocare per Brett Brown insieme a questa squadra così giovane, ma così talentuosa, aprendo così alla possibilità di un trattativa per un contratto a lungo termine.
Sarà sicuramente una free agency infuocata per la franchigia della Pennsylvania, che per la prossima stagione ha impegnati circa $70 Milioni nel salary cap e vorrebbe utilizzare qualsiasi risorsa per arrivare a LeBron James, per cui il reclutamento in maniera più o meno velata sembra essere già cominciato.
Non è detto però che non ci sia spazio anche per un trattativa con JJ Redick che, accontentandosi di cifre molto più modeste viste anche le 34 candeline che spegnerà il 24 giugno, potrebbe continuare a dare un ottimo contributo alla causa del “Processo” dei Philadelphia 76ers. Il sacrificabile potrebbe essere Jerryd Bayless, che ha ancora un garantito per la prossima stagione da $ 8.7 milioni e potrebbe essere proprio quella cifra all’incirca, intorno ai $10 milioni, necessaria per rifirmare il JJ Redick.
Sicuramente la dirigenza dei Sixers prima di prendere una qualsiasi decisione continuerà a valutare l’operato del proprio tiratore da qui fino a fine stagione, soprattutto ai Playoffs che molto presumibilmente Philadelphia tornerà a giocare dopo diversi anni. I 76ers sono in questo momento al sesto posto della Eastern Conference nonostante la sconfitta subita questa notte contro i Milwaukee Bucks dopo aver sprecato per due volte 20 punti di vantaggio. La bagarre è ancora apertissima e potenzialmente il terzo posto dei Cavs dista solo 2 partite.
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