Nella partita disputata questa notte tra Chicago Bulls e Boston Celtics, la squadra dell’Illinois ha riportata una cocente sconfitta, definita da coach Hoiberg addirittura imbarazzante.
Il punteggio finale è in effetti piuttosto eloquente, con il tabellino che riporta un netto 105-89.
Hoiberg dopo la partita ha manifestato tutta la sua frustrazione con queste parole:
“Sono veramente senza parole per il modo in cui siamo usciti dalla partita. Le cose si sono fatte difficili e noi siamo crollati. Il nostro attacco è stato disastroso, assolutamente disastroso. Eravamo statici, abbiamo smesso di muoverci in campo. Quando le cose si fanno dure molliamo e assumiamo un atteggiamento del tipo ‘ok, questo è troppo difficile da affrontare’. È stato imbarazzante il modo in cui [i Celtics] ci hanno sopraffatti.”
La squadra di Hoiberg è stata capace di mettere a segno appena 29 punti nel primo tempo (non il primo quarto, l’intero primo tempo!), realizzando una performance offensiva davvero scadente di fronte ai propri tifosi. Se l’attacco è stato disastroso, la difesa non è stata di certo da meno: i Celtics hanno infatti segnato nel primo tempo 55 punti, chiudendo le prime due frazioni di gioco con uno schiacciante vantaggio di 26 punti. La squadra è riuscita a regalare una performance dignitosa in attacco solo quando la partita era ormai decisa e, fisiologicamente, i Celtics hanno staccato la spina.
I giocatori a disposizione di Hoiberg sono chiamati a un immediato riscatto già dalla prossima partita contro i Memphis Grizzlies, avversario decisamente più abbordabile della squadra di Kyrie Irving, non tanto per motivi legati alla classifica (la stagione dei Bulls non ha più nulla da offrire, anzi forse non ha mai avuto nulla da offrire), quanto per una necessaria e attesa reazione di orgoglio.
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