Nessuno, dalla pausa per l’All-Star Weekend, ha segnato più punti rispetto a Damian Lillard nell’ultimo quarto di gioco.
Dopo l’incredibile prestazione di due notti fa contro i Lakers, Dame si è ripetuto questa notte, abbattendo i Knicks. I 37 punti conditi da 8 triple confermano il fantastico periodo di forma attraversato dal numero 0 dei Blazers. A suon di trentelli (e anche quarantelli) Lillard sta consegnando alla sua squadra un terzo posto nella Western Conference che ad inizio stagione sarebbe stato quanto meno insperato.
Non è un caso comunque che Lillard sia uno dei giocatori più clutch dell’intera lega. Già nella stagione 2014-2015 comandava la NBA per punti segnati nell’ultimo quarto, piazzandosi invece rispettivamente al quarto e al quinto posto nelle due stagioni successive. Dame Time è diventato ormai uno slogan fra i tifosi dei Portland Trail Blazers.
Dietro questi ultimi quarti di pura onnipotenza cestistica c’è sicuramente qualcosa. David Vanterpool, assistant-coach della squadra, lo sa bene. Suo mentore sin dal primo giorno tra le fila dei Blazers, Vanterpool si gode ora gli show del suo pupillo. Secondo lui:
“(Dame) Sa già quello che succederà. Lo ha già visto, è preparato, per questo non è mai sotto pressione. È come se dovesse finire un film che, nella sua testa, ha già visto.”
Parole confermate anche dallo stesso Lillard, che nel post-Lakers ha parlato così:
“A prescindere da come stia andando la partita, so sempre che quando tocca a me, ci sarò sicuramente.”
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