Non è una novità che tra la stella dei Philadelphia 76ers Joel Embiid e quella dei Miami Heat Hassan Whiteside ci sia tensione. E così è stato anche nella partita della scorsa notte, vinta 108-99 dalla squadra della Florida.
I due, infatti, fin dall’inizio della gara si sono scontrati sul piano fisico, ma la vera e propria lite si è accesa durante una transizione nel terzo quarto.
Embiid, secondo la visione arbitrale (e le lamentele di Whiteside), avrebbe colpito con il gomito l’avversario, mentre questo si è “appeso” da dietro rientrando in attacco.
Come riporta Jessica Camerato di NBC Sports Philadelphia, dopo la partita, la stella dei 76ers ha dichiarato:
“Guardando il replay sembrava che non lo avessi nemmeno toccato. Poi hanno fischiato un doppio fallo. (Whiteside) ha provato a colpirmi alla schiena, che è una mossa davvero sporca per il fatto che ho problemi alla schiena. Quindi vedremo. Io non me ne dimenticherò… Comunque non penso di averlo toccato. Ma alla fine hanno fischiato un fallo tecnico a lui perché ovviamente è lui ad aver fatto una giocata sporca.”
In seguito, ha aggiunto:
“Mi ha colpito davvero piano, quindi non ho sentito niente. Ma solo il gesto di provare a farlo penso sia terribile.”
Embiid ha concluso la sua gara a 17 punti, 7 rimbalzi e 3 assist; Whiteside, invece, ha ottenuto 26 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate, guidando i suoi alla vittoria numero 35 in stagione.
Sixers e Heat, rispettivamente sesti (35-29) e settimi (35-31) nella Eastern Conference non si incontreranno più in regular season, ma non è da escludere un possibile scontro ai playoff.
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