(19-48) Phoenix Suns 87-115 Oklahoma City Thunder (38-29)
Una vera passeggiata ad Oklahoma City per Westbrook e compagni, che affossano facilmente dei Suns sorretti unicamente dal solito Devin Booker.
Sono bastati tre quarti di gioco ai padroni di casa per far capire a quelli del Colorado chi l’avrebbe spuntata. Nonostante una partenza lenta infatti, OKC ha messo le marcie alte nel terzo quarto di gioco, piazzando il parziale decisivo di 39-29 grazie al quale i BIG3 hanno poi potuto riposare in panchina fino al termine del match. Al di là della difficoltà del match però, questo risultato è sicuramente una boccata d’ossigeno per i ragazzi di Billy Donovan, che sperano di poter riaprire una striscia di vittorie in fila dopo un periodo caratterizzato da troppi alti e bassi.
Fondamentali per la vittoria sui Suns sono stati il solito Russell Westbrook (27p/8r/9a), Paul George (21 punti) e un grande Steven Adams da 16 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate. Ottima anche la prima prova in quintetto per Corey Brewer, neo acquisto dei Thunder, a referto con 17 punti e 4 rimbalzi. Per Phoenix invece, grande partita di Devin Booker (30 punti e 4 triple a bersaglio) ma poco, troppo poco dal resto della squadra.
(46-20) Boston Celtics 117-109 Minnesota Timberwolves (38-29)
Vittoria in trasferta forse più semplice del previsto per i Boston Celtics, grazie alla quale i ragazzi di Brad Stevens si assicurano uno spot ai prossimi Playoff.
È stata una partita ben amministrata quella giocata dai Celtics, che hanno saputo controllare un vantaggio di 14 punti sugli avversari messo in piedi durante i primi due quarti di gioco. Minnesota d’altro canto non è mai sembrata convinta di poter tornare davvero in partita, complice forse la brutta serata al tiro di Towns (15p/11r) e Wiggins (13 punti). Per i Lupi infatti brilla solo un fantastico Bjelica da 30 punti, 12 rimbalzi e 6 triple a bersaglio, mentre non ha visto nemmeno il campo il neo arrivato Derrick Rose.
Per Boston invece i trascinatori assoluti sono stati senza dubbio Irving (23p/7r/8a) e Horford (20p/8r/6a), con il solito contributo dalla panchina di Marcus Morris (17 punti e 3 triple a bersaglio) e Terry Rozier (13 punti). Attimi di paura invece per Jaylen Brown, che sul finire del terzo quarto di gioco è stato vittima di una spaventosa caduta (seppur senza gravi conseguenze, fortunatamente) in seguito ad una schiacciata:
“Ero proprio lì e ho visto tutto. Sono solo felice che sia riuscito ad alzarsi ed andare negli spogliatoi con le proprie gambe perché è stata una delle più brutte cadute che io abbia mai visto.”
Ha commentato Al Horford nel post partita, a cui ha fatto eco anche Brad Stevens per rassicurare definitivamente tutti i presenti:
“(Jaylen) Si sentiva piuttosto bene dopo aver lasciato l’arena. Farà qualche controllo medico coi dottori di Minnesota, è in buone mani.”