LeBron James si trova nel mezzo di una delle migliori stagioni statistiche della sua carriera. Un’anomalia per chiunque si trovi alla 15esima stagione NBA. Tuttavia, anziché celebrarne la grandezza, l’attenzione di tutti è volta alla decisione che lo aspetta in estate. La superstar dei Cavs infatti sarà free agent dal primo luglio e rumors di mercato vedrebbero Philadelphia 76ers, Los Angeles Lakers e Houston Rockets, le tre candidate più serie per aggiudicarsi le sue prestazioni.
Il Re, tuttavia, è stato veloce a chiudere ogni discorso sulla free agency , ricordando ai giornalisti che la stagione non è finita e che lui è concentrato solo sul campo. LeBron si è rivolto soprattutto a Dave McMenamin di ESPN, dichiarando:
“Ho ancora tanto lavoro da fare qui. Ti dico una cosa che non sai su di me e sulla mia carriera: gestisco la mia attività conseguentemente e quando arriverà quel momento lo affronterò senza problemi. Ma ora il mio lavoro è volto solo a come guidare questi ragazzi da qui alla fine della stagione”.
La prima volta che James è stato free agent, assistemmo a uno spettacolo che verrà ricordato per sempre come “The Decision”. La sua decisione del 2010 di lasciare i Cavaliers per unirsi ai Miami Heat divenne rapidamente un circo di drammi e polemiche. Il suo ritorno ai Cavaliers quattro stagioni più tardi invece, fu un evento molto più tranquillo tanto che LeBron ha imparato a a mantenere pacati i toni.
“Capisco che sarò free agent in estate e so la frenesia che ne deriva. Non è il mio primo rodeo, non mi infastidisce, non ne parlo troppo e, come ho detto, lo gestirò a suo tempo. Capisco che ne parli perché, per prima cosa, tutti hanno spazio salariale e perché questo campionato molto più bello quando Lakers, Knicks e Celtics sono competitivi contemporaneamente. È questo che crea frenesia”.
Nonostante la sua riluttanza a parlare dell’argomento, i fan si sono lasciati andare a corteggiamenti in grande stile per averlo nella propria squadra. E ciò ha fatto molto piacere a LeBron.
“Ho alle spalle 15 anni di carriera e spesso capita che i fans vogliono che giochi per la loro squadra e per la loro città. Penso che sia bello. Sapere che un tifoso mi vorrebbe nella sua squadra è molto lusinghiero”.
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