I Milwaukee Bucks hanno annunciato nella giornata di ieri di aver tagliato Mirza Teletovic.
Sono molte le similitudini tra la vicenda del bosniaco e quella di Chris Bosh: a Teletovic sono stati infatti trovati coaguli di sangue nei polmoni, un problema decisamente grave, specialmente per un atleta, e proprio così come è successo all’ex giocatore dei Miami Heat, sembra che i medici non gli daranno più l’autorizzazione per giocare in NBA.
“La salute dei nostri atleti è la nostra principale preoccupazione – commenta il GM dei Bucks John Horst – I Bucks e Mirza Teletovic, consultandosi con diversi dottori ed esperti, hanno lavorato sin da dicembre per valutare e gestire la situazione di Mirza. Dopo le ultime analisi che abbiamo fatto negli scorsi giorni, però, abbiamo deciso insieme di andare oltre. Apprezziamo tutto ciò che Mirza ha fatto per l’organizzazione dei Bucks e per la nostra comunità. Gli auguriamo una vita di salute e felicità con la sua famiglia.”
Nonostante tutto, però, sempre come Chris Bosh, Teletovic si è recentemente detto convinto che la sua carriera non è ancora finita e che potrà tornare nuovamente in campo.
Dal punto di vista dei salari, è probabile che i Bucks chiederanno di poter esercitare un’esclusione salariale, che permetterà a Teletovic di guadagnare i restanti $10.5 milioni che gli spettano per la stagione 2018-19 ma che contemporaneamente consentirà a Milwaukee, se uno staff di medici indipendenti confermerà la pericolosità del problema, di non avere quei soldi conteggiati nel salary cap.
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