La sconfitta per 99-97 contro gli Indiana Pacers non è certo la peggior notizia della notte per i Boston Celtics, che al termine del secondo quarto di gioco hanno dovuto fare a meno di Kyrie Irving a causa di un problema al ginocchio sinistro.
L’ex Cleveland Cavs infatti parrebbe abbia risentito dello stesso infortunio patito durante la gara della scorsa settimana contro Houston, e forse sottovalutato sia dal giocatore stesso che dallo staff medico di Boston.
“Credo probabilmente che riposare sia la scelta migliore a questo punto, spero di stare meglio già nei prossimi due o tre giorni.”
Ha detto Uncle Drew ai microfoni di Chris Forsberg, ESPN.
“In questo momento però (il ginocchio) mi fa più male del previsto, quindi eventualmente mi prenderò tutto il tempo necessario.”
Irving ha già avuto a che fare con numerosi infortuni durante l’anno (ginocchio, spalla, faccia), senza però saltare mai molte partite. Il prodotto di Duke è infatti sceso in campo in 60 dei 67 incontri disputati dai suoi Celtics, rimanendo così in lizza per riuscire a giocare almeno 75 partite per la prima volta dal 2011, anno in cui debuttò nella lega. Qualora però la point guard australiana fosse costretta a saltare qualche partita di troppo, sarà inevitabilmente compito dei vari Terry Rozier e Marcus Smart provare a tamponare l’assenza del loro compagno di squadra, cercando di elevare il loro gioco e la loro efficienza in campo.
Difficile però per Brad Stevens sostituire uno come Kyrie, che sta giocando una stagione da autentico leader e trascinatore grazie ai suoi 24.4 punti, 5.1 assist e 3.8 rimbalzi di media a partita, tirando poi con il 49% dal campo, il 40% da tre punti e l’89% dalla linea del tiro libero.
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