Dopo un inizio complicato, causa anche l’infortunio che ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi Paul Millsap, ora i Denver Nuggets si stanno giocando le loro possibilità di agguantare un posto ai Playoff; Playoff che mancano dal 2013. Se la franchigia del Colorado è riuscita a rimettersi sui binari giusti, ancor prima del ritorno dell’ex Atlanta Hawks, gran parte del merito va alle prestazioni di Nikola Jokic.
Il centro serbo sta giocando la sua miglior stagione in carriera registrando 17.2 punti, conditi con 10.4 rimbalzi e 6.1 assist a partita, mostrando anche ottimi miglioramenti nel tiro da tre punti dove ha una percentuale del 38% su 3.5 conclusioni a partita.
Inoltre Jokic è fondamentale nel gioco della squadra di Mike Malone in quanto risulta essere il vero regista in campo, riuscendo a trovare i compagni in qualsiasi posizione del campo, sia dal post basso che in punta, oppure occasionalmente portando anche la palla in transizione. Questa sua dote lo ha portato ad essere il primo centro dopo Wilt Chamberlain a realizzare 7 triple doppie stagionali (entrando nei record anche per aver realizzato la più veloce).
L’ultima è arrivata questa notte contro i Sacramento Kings, dove il vicecampione olimpico 2016 ha realizzato 20 punti, 11 rimbalzi e 10 assist; ma il mese d’oro è stato quello di febbraio, dove Nikola Jokic ha realizzato ben 4 triple doppie (un’altra è arrivata il 27 gennaio) chiudendo il mese a 22 punti, 11 rimbalzi e 9 assist di media. Numeri westbrookiani.
“Lui è il leader della nostra squadra. Fa un sacco di cose per noi, io sono qui per aiutarlo e fargli da spalla in ogni modo possibile, deve solo continuare ad essere così aggressivo.”
Queste le parole di Paul Millsap, arrivato in estate firmando un super contratto, ma che si è subito messo a disposizione del giocatore serbo. Anche Mike Malone non si è voluto nascondere, definendolo il centro nevralgico del proprio gioco, intorno al quale tutti gli altri giocatori devono poi dare il loro apporto.
I Denver Nuggets con ancora 15 partite da giocare sono in piena lotta Playoff, all’ottavo posto a pari merito con i Los Angeles Clippers e gli Utah Jazz in una Western Conference che, oltre alle prime due posizioni che sono staccate, vede un distacco tra il terzo e il decimo posto di solo 3.5 partite e che quindi fino all’ultimo regalerà grandi emozioni.
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Giocatore fantastico, peccato che, a differenza di Wilt Chamberlain, non sia un atleta pazzesco.. non salta, corricchia, ferma anche un po' troppo il gioco, ma vederlo giocare è uno spettacolo!