Serata da record per LeBron James in quel di Phoenix, che con 28 punti, 13 rimbalzi e 11 assist si è assicurato la 14esima tripla-doppia stagionale, superando così il suo precedente record (risalente all’annata 2016-17) di 13 triple-doppie a referto.
“Si può dire che sono come il buon vino, miglioro con gli anni. Questo è quello che posso dirvi,”
ha riferito il 33enne ai media dopo la facile vittoria contro i Suns.
“Credo di essere riuscito a fare bene in tutte e tre le sfaccettature del gioco. Ho portato carica (ai miei compagni) e sono anche riuscito a fare un paio di stoppate e a recuperare qualche pallone. Devo essere sempre pronto in campo in modo da essere affidabile per i miei compagni di squadra, occupando posizione sotto canestro e offrendo ai miei ragazzi il maggior numero possibile di tiri aperti. In attacco ho poi cercato di essere aggressivo andando molto spesso in lunetta [15 volte, season-high] e segnando diversi liberi.”
Quando però è stato suggerito ad LBJ che giocare ad un ritmo tanto veloce come quello dell’NBA odierna avrebbe potuto avere qualcosa a che fare con le sue ottime prestazioni a tutto tondo – dato che più possessi significano maggior possibilità di accumulare statistiche – il #23 ha subito ribattuto:
“Col cavolo più possessi. Di cosa stiamo parlando? Sto semplicemente migliorando con l’età, questo è quanto.”
D’altronde, con 27 punti, 9 assist e 8.5 rimbalzi di media a partita a 33 anni compiuti e con 14 stagioni Nba alle spalle beh, sarebbe difficile contraddirlo.
Leggi anche:
Cavs, J.R. Smith “retrocesso” nuovamente in panchina
Spurs, niente ritorno in settimana per Kawhi Leonard
Dwane Casey: “I Raptors meritano più rispetto”