I Golden State Warriors hanno perso la prima posizione della Western Conference a favore degli Houston Rockets, cosa decisamente insolita viste le scorse annate. La priorità in quel di Oakland, però, è sempre stata quella di avere tutti i giocatori al meglio fisicamente. Anche a discapito di qualche vittoria.
Date le premesse con molta probabilità gli Warriors si concentreranno ora sul completo recupero di tutti i giocatori del roster. Curry sta già avendo problemi con le solite caviglie malconce. Draymond Green invece dovrà saltare la sfida di stanotte contro i Lakers per dei problemi alla spalla.
Come se non bastasse, è notizia recente l’infortunio di Klay Thompson.
Come comunicato da Chris Haynes di ESPN, il giocatore si è procurato una frattura al pollice della mano destra. Le sue condizioni verranno rivalutate giovedì 22 prossimo. L’infortunio gli costerà quindi l’assenza da almeno 4 partite della sua squadra.
Thompson si è infortunato nella sfida di domenica contro i Minnesota Timberwolves, persa per 109-103. Inizialmente si pensava fosse un infortunio leggero e risolvibile in breve. Purtroppo per l’ambiente Warriors, non sarà così.
Klay, negli anni, si è messo in luce come giocatore fisicamente solido. In questa stagione ha saltato solo un’altra partita. In quelle trascorse, invece, non è mai stato fuori per più di 5 partite consecutive.
Il 28enne nativo di Los Angeles sta tenendo una media di 19.7 punti per partita in questa stagione. Golden State cercherà di ottenere il pronto e pieno recupero di lui e di tutti i suoi altri giocatori acciaccati, in modo da avere la squadra al completo per tentare nuovamente l’assalto al titolo NBA.
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