(39-28) Cleveland Cavaliers 129-107 Phoenix Suns (19-50)
Se nella notte i Raptors sono diventati la terza squadra a raggiungere le 5o vittorie stagionali, i Suns diventano invece i primi a collezionare 50 sconfitte.
A Phoenix arrivano i Cleveland Cavaliers di LeBron James, che hanno bisogno di tornare a vincere per inseguire il terzo posto e lo fanno capire sin dal primo quarto che si conclude sul 38-18.
I Suns riabbracciano TJ Warren, assente nelle ultime due uscite, ma dopo aver chiuso il primo quarto sotto di 20 sono a posto per la serata e non oppongono resistenza, in balìa dei colpi di James:
Il Re porta a casa la 14esima tripla doppia stagionale, massimo in carriera, e con i suoi 28 punti, 13 rimbalzi e 11 assist aiuta i Cavs ad imporsi per 129-107; Kyle Korver si fa trovare pronto e contribuisce con 22 punti, Jordan Clarkson ne aggiunge 23 dalla panchina, mentre per i Suns i migliori sono Jackson (19), Booker (17) e proprio Warren (19 con 10 rimbalzi).
(37-31) Denver Nuggets 103-112 Los Angeles Lakers (31-36)
I Nuggets devono essersi persi la memo sulla lotta per i Playoff ad Ovest, che li vede obbligati a vincere ogni singola partita dall’alto del loro nono posto per restare attaccati al treno.
Non è un caso quindi se il primo quarto della partita contro i Lakers li vede in difficoltà palese, sotto di 13 punti dopo soli 12 minuti e quasi incapaci di reagire; le cose migliorano prima dell’intervallo, quando guidati da Wilson Chandler gli ospiti riescono a recuperare e poi andare addirittura avanti nel terzo quarto, facendo registrare ben 35 punti contro i 29 dei Lakers.
Negli ultimi 12 minuti, però qualcosa più che incepparsi va letteralmente in panne nel sistema di Denver, che concede ai giallo-viola gli stesi 35 punti appena realizzati e ne porta di suo solamente 21, sprofondando a -9 negli ultimi secondi senza possibilità di risalire.
Finisce 112-103, i migliori sono Kyle Kuzma e Julius Randle che chiudono entrambi con 26 punti, 13 rimbalzi e 2 assist in 39 minuti, importante anche la prestazione da 23 punti di Isaiah Thomas dalla panchina; per i Nuggets, adesso decimi a una partita dall’ottavo posto, si salva il solo Chandler che chiude a 26.