Infermeria piena in casa Boston Celtics nella fase calda della stagione: al lungodegente Hayward, che ha avuto una leggera ricaduta nel corso della riabilitazione, si sono aggiunti, nell’arco di tre giorni, Marcus Smart, Daniel Theis e Kyrie Irving.
Per i primi due di cui sopra la stagione è compromessa, mentre la situazione dell’ex Cavaliers viene trattata coi guanti da tutta la dirigenza, Danny Ainge in testa. Intervenuto nel corso di uno show sull’emittente radiofonica 98.5 The Sports Hub, il GM dei bianco-verdi ha lasciato aperto ogni scenario:
“Avrà probabilmente bisogno di un’operazione, ma forse non quest’anno, magari l’estate successiva o quella dopo ancora. Penso potrebbe farla in ogni momento, a suo piacimento, ma non sono sicuro che sia necessaria attualmente.”
L’integrità fisica di Irving è l’assoluta priorità:
“[…] Kyrie ebbe un infortunio […] tre anni fa ormai. Sapevamo che ci sarebbero stati intoppi qua e là. […] Siamo entrati in questa stagione sapendo che, probabilmente, non sarebbe stato in grado di giocare tutte le partite. Ci aspettavamo da lui 72-75 partite, così da tenerlo fresco in vista dei Playoff. Così è stato. Siamo estremamente cauti su questo fronte ed è una fortuna poterselo permettere ora. Lo vogliamo in salute per i Playoff.”
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