Gli Utah Jazz di Ricky Rubio portano a casa l’ottava vittoria consecutiva grazie alla batosta rifilata ai Phoenix Suns questa notte, sconfitti per 116 a 88.
Nonostante la partita non sia mai stata realmente in discussione, dopo 5 minuti dall’inizio del terzo quarto è letteralmente successo il finimondo. Tutto è partito da un tentativo di schiacciata di Chriss decisamente non andato a buon fine e da Rubio che scavalca, assolutamente innocentemente, il giocatore rimasto a terra.
Dopo questo episodio Dudley non ci vede letteralmente più e decide di prendere le difese del compagno assestando uno spintone al play dei Jazz; a questo punto Rubio prova a farsi giustizia da solo ma, prima che possa tentare alcunché, Marquese Chriss lo getta a terra in malo modo, suscitando una reazione esplosiva da parte di tutti i giocatori dei Jazz.
A seguito dell’incidente sono piovute espulsioni, flagrant e tecnici: Dudley e Chriss vengono naturalmente espulsi, mentre Mitchell e Ingles, che nel frattempo hanno preso le difese del compagno, vengono puniti con un tecnico a testa.
I commenti sui social non si sono fatti di certo attendere con Dudley che ha provato a difendersi e ad addossare parte della colpa a Rubio con questo tweet.
Jay Triano, coach dei Suns, ha poi rincarato la dose, sostenendo che Mitchell e Ingles fossero da espellere tanto quanto i suoi due giocatori. Non è la prima volta quest’anno in cui Rubio è protagonista di episodi del genere: appena due settimane fa era stato protagonista di un incidente con Jeff Teague che aveva scatenato forti polemiche tra Butler e Crowder.
Se nel caso precedente l’attrito tra i due giocatori era stato scatenato probabilmente dal passato in maglia T’Wolves di Rubio, in questo caso le tensioni potrebbero andare al di là dell’episodio contingente: una stagione di continue sconfitte, anche se programmate, è comunque difficile da digerire per dei professionisti. A fine partita Rubio è stato intervistato riguardo a questo episodio, ma il giocatore ha voluto chiudere definitivamente la vicenda con toni piuttosto bruschi:
“Non voglio parlare dello scontro per nessuno. Non parlerò dello scontro. Non fatemi domande a proposito di questa merda, ok?”
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