(42-26) Portland Trail Blazers 113-105 Cleveland Cavaliers (21-48)
LeBron James naviga da solo. I Cavs perdono ancora – quinta sconfitta nelle ultime otto – e, oltre a essersi giocati ogni chance di recuperare i Boston Celtics secondi a Est (distanti ormai 7 partite), devono guardarsi da Wizards e Sixers ormai vicini al sorpasso (rispettivamente mezza partita e una e mezza di distacco).
I Blazers, dal canto loro, sono – con Raptors e Jazz – la squadra più in forma dell’intera NBA (terzi a Ovest al momento, oltretutto). Queste le chiavi della partita coi Cavs secondo Damian Lillard:
“Siamo stati in vantaggio anche di quindici punti, ma a fine gara sono riusciti a rientrare e a portarsi sul meno tre. L’inerzia si è quasi girata del tutto. Siamo stati bravi a piazzare due o tre canestri strategici – nei momenti migliori di Cleveland – per impedire il sorpasso.”
I protagonisti, in casa Blazers, sono CJ McCollum e proprio Lillard. 29 punti per il primo, 24 per il secondo.
LeBron ne mette 35 con 14 rimbalzi e piazza una delle schiacciate più clamorose della stagione. Non basta: ai Cavs sembra mancare armonia (19 punti Korver e 16 Green; per il resto poca roba). Il restyling di metà stagione, dopo qualche partita vinta, pare ora meno riuscito. Il Prescelto risponde sempre presente; secondo violino – Kevin Love? – cercasi.