Match in fiamme nella notte al Target Center, Minnesota, con i Rockets in controllo 109-96 sui padroni di casa a dieci minuti dal termine dell’incontro.
A scatenare il tutto sarebbe stato un fallo di Chris Paul ai danni di Gorgui Dieng, il quale ha poi ben pensato di spintonare (facendo cadere a terra) l’ex Clippers. Nulla di clamoroso fin qui, non fosse altro che l’intera scena è passata sotto gli occhi attenti di Gerald Green, compagno di squadra di Paul nonché giocatore piuttosto aizzabile, che si è subito gettato addosso al centro dei T-Wolves in difesa dell’amico.
Risultato?
Vittoria per Houston ma ovvia espulsione per Green, nessun provvedimento invece per Dieng e Paul, il quale però ha rivelato a The Houston Chronicle di voler pagare qualsiasi tipo di contravvenzione venga emessa a carico del compagno di squadra, come segno di riconoscenza per l’aiuto ricevuto in campo.
Green tuttavia è apparso dispiaciuto nel post partita, facendo intendere di aver imparato dal proprio errore:
“Ho solo cercato di aiutare il mio compagno di squadra. Ho visto quello che è successo ed ho subito reagito. Ne ho pagato le conseguenze. Ho imparato la lezione e cercherò di non mettermi nuovamente in una situazione del genere. Spero davvero che passeremo sopra tutto questo.”
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