Nel pomeriggio di ieri i Milwaukee Bucks hanno deciso di rinnovare la fiducia a Brandon Jennings facendogli firmare un secondo 10-day contract.
Il prodotto della famosa Oak Hill Accademy aveva siglato il primo decadale 10 giorni fa scendendo in campo il giorno successivo producendo una prestazione eccezionale e molto probabilmente inaspettata: Jennings aveva infatti chiuso la partita vinta contro i Memphis Grizzlies con 16 punti, 12 assist e 8 rimbalzi, andando vicino ad una tripla doppia che sarebbe stata storica per un giocatore appena firmato dopo mezza stagione in Cina e qualche partita di G League.
Le seguenti tre partite invece non sono state per nulla esaltanti anzi, 2.6 punti e 3.3 assist in quasi 13’ di gioco. Nonostante queste cifre però coach Joe Prunty pare essere molto soddisfatto dell’inserimento del nativo di Compton all’interno della squadra:
“Volevamo qualcosa in più. Lui è stato ottimo finora, i 12 assist della prima partita sono stati fantastici, ma più in generale sta facendo tante cose tutte molto bene.”
Lo stesso Brandon Jennings sembra essersi calato con grande entusiasmo e professionalità all’interno della sua prima squadra con la speranza di potersi giocare le sue possibilità di far parte del roster dei Playoff, conquistando quindi un garantito fino alla fine della stagione.
Con il rientro di Malcolm Brogdon che sta subendo dei ritardi, l’ex giocatore della Lottomatica Roma ha delle buone possibilità di potersi guadagnare un contratto fino a fine stagione, con la franchigia che si augura che con il suo contributo e la sua maggiore esperienza, rispetto ad un roster dall’età media molto bassa (25,6 di media e un solo giocatore, Jason Terry oltre i 30), la squadra possa guadagnare qualche posizione nella griglia Playoff (ottavi in questo momento) ed avere qualche possibilità in più di raggiungere il secondo turno, traguardo solo sfiorato la scorsa stagione.
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