Con la morte di Tom Benson, proprietario di lunga data dei New Orleans Pelicans durante il fine settimana, sono riemerse le discussioni sul futuro del franchigia.
La squadra è stata ereditata dalla moglie di Benson, Gayle, ma come fa sapere una fonte interna, attualmente non c’è nessuna volontà di vendere la squadra.
Potrebbero esserci dei cambiamenti in seguito, ma nulla di imminente o precoce.
Le domande sulla futura sostenibilità dei Pelicans a New Orleans non sono nuove.
La città della Louisiana infatti è il secondo più piccolo mercato mediatico della NBA, e i Pelicans detengono un posto di primo piano in termini di ordine gerarchico sportivo locale.
Inoltre, la popolazione di New Orleans è di quasi 100.000 unità in meno rispetto a prima dell’uragano Katrina nel 2005.
Attualmente, il valore delle franchigie NBA ha raggiunto il suo picco storico, e non sembra destinato a crollare nel breve periodo.
Franchige come gli Houston Rockets e i Los Angeles Clippers sono state vendute entrambe ad una cifra superiore ai 2 miliardi.
Con città come Seattle che gareggiano per una squadra NBA, è plausibile che i Pelicans potrebbero finire sul mercato entro i prossimi anni.
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