Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni a mezzo stampa da Manu Ginobili (“Penso che non torni”, ndr) lasciavano intendere che la stagione di Kawhi Leonard potesse considerarsi già chiusa, ma in casa Spurs qualcosa bolle in pentola.
Come riportato da fonti ESPN, la squadra, con Tony Parker in testa, si è riunita dopo la vittoria contro Minnesota, cruciale in chiave Playoff, e ha tentato il tutto- per- tutto al fine di convincere Leonard a rientrare anzitempo. Secondo quanto filtra, si è trattato di un faccia-a-faccia teso e con picchi emotivi durante il quale diversi membri del roster hanno parlato ed espresso la loro frustrazione per la situazione nebulosa venutasi a creare attorno al nome del #2 nero-argento. Leonard, da parte sua, ha difeso la linea conservativa adottata nel recuperare dall’infortunio al quadricipite che ha limitato il suo impiego a 9 partite in tutta la stagione.
Un’indiscrezione di tale portata rilanciata da una firma autorevole come Wojnarowski necessitava di una pronta smentita. Il tweet di risposta, con tanto di vena ironica, è arrivato da Danny Green.
Il caso Leonard si arricchisce dunque di nuovi dettagli, con un occhio a una trattativa per il prolungamento contrattuale tutt’altro che fluida, nonostante le buone intenzioni manifestate da ambo le parti.
Gli Spurs cavalcano una striscia di cinque successi (42-30 con 11 partite da giocare) e chiuderanno la stagione con un record positivo per il ventunesimo anno di fila, ma il posto ai Playoff non è ancora garantito.
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