Kemba Walker fa sul serio. Anche se gli altri Hornets lo lasciano spesso a predicare nel deserto. La point guard 28enne, scelta per l’All-Star Game e alla miglior stagione in carriera (a pari merito con quella appena passata), ha finalmente trovato l’apporto dei compagni – 5 in doppia cifra – nella roboante vittoria di Charlotte contro i Memphis Grizzlies (140-79). Il protagonista dell’epica prestazione della scorsa nottata è stato, però, ancora una volta lui.
KEMBA-LEGEND
Walker, già oggi uno dei migliori Hornets di sempre, ha consolidato ulteriormente la propria legacy. I 46 punti in 28 minuti basterebbero a confermare l’assunto, ma Kemba non si è fermato qui. Coi concomitanti 10-14 da tre e 10-10 dalla lunetta, infatti, Walker è diventato il terzo giocatore nella storia NBA a segnare almeno 10 triple e 10 liberi in una partita. Non solo: è il primo Hornet a segnare dieci canestri da tre in una gara e a raggiungere la considerevole cifra delle 1000 triple a referto in carriera.
Sempre per il tema Charlotte-legacy, Walker – coi 46 punti della notte – si è portato a 9 partite da 40 o più punti da quando è in NBA. Solo Glen Rice, in maglia Hornets, ha fatto meglio (con 10; Kemba, però, è davanti per partite da 30 o più punti, con 55 in carriera).
A livello di squadra, Charlotte ha centrato la sesta vittoria più ampia della storia NBA (+61). Niente male, per una nottata davvero piena di storia. Pur contro i pessimi Grizzlies di questa regular season.
Peccato che, nonostante gli sforzi di Kemba e la super-prestazione della scorsa notte, gli Hornets rimarranno quasi sicuramente fuori dai Playoff. Walker e compagni sono decimi nella Eastern Conference, con 32 vittorie e 41 sconfitte. A sei partite dai Milwaukee Bucks ottavi. Con una dozzina di gare da disputare prima del termine della regular season.
Leggi anche:
Nuovo GM Hornets: anche Mitch Kupchak in corsa
Dwight Howard sospeso per una partita dopo 16 tecnici
Cavs, LeBron: “Conosciamo il nostro potenziale”