I Golden State Warriors, vincitori di due anelli nelle ultime tre stagioni, si sono imposti come superpotenza della NBA moderna. Con la vittoria casalinga contro Atlanta la corazzata della baia ha aggiunto un ulteriore tassello alla propria leggenda.
Il 54° sigillo stagionale – a fronte di sole 18 sconfitte – è valso a Golden State il record di franchigia più vincente nell’arco di un lustro (312-88 su 400 partite se si considerano i dieci impegni ancora in calendario nel 2017-18). Superato dunque il record dei Celtics di Bird-McHale-Parish, che tra il 1981 e il 1986 fecero registrare complessivamente 311-99 (75,9% di successi).
La cavalcata di Golden State cominciò nel 2013-2014: sotto la sapiente guida del Reverendo Mark Jackson, attualmente impegnato nelle vesti di commentatore televisivo, gli Warriors furono capaci di scollinare per quota 50 vittorie (51-31, prima volta dal 1991-92). Da quell’annata, chiusasi con l’eliminazione al primo turno dei Playoff, la crescita è stata esponenziale (67-15, 73-9 e 67-15 record nel triennio Kerr).
La strada verso la quarta partecipazione consecutiva alle Finals è ricca di insidie, ma gli Warriors non intendono certo fermarsi ora.
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