Golden State Warriors

Warriors, distorsione di 2° grado al ginocchio per Stephen Curry

Pessime notizie per i Golden State Warriors. Il 2 volte MVP della lega Stephen Curry dovrà fermarsi per almeno 3 settimane, annuncia la squadra. Ciò significa che Steph, già assente da oltre 20 partite quest’anno per svariati problemi fisici (specialmente alle maledette caviglie), potrebbe comunque tornare per l’inizio dei Playoff.

Verosimilmente alla seconda stagione con meno partite giocate in carriera, Curry si è infortunato (si cita dal pezzo in cui stamattina avevamo annunciato dell’infortunio) “contro gli Atlanta Hawks quando, nel corso del terzo periodo, JaVale McGee gli è franato addosso nel tentativo di catturare un rimbalzo urtandogli il ginocchio.”

JaVale si è subito detto mortificato per l’accaduto, mentre Kevin Durant scherza e predica calma. Un pezzo di Chris Haynes per ESPN porta il paragone di Lonzo Ball, Kevin Durant e Blake Griffin, giocatori che in questa stagione hanno sofferto lo stesso infortunio di Steph: una distorsione di 2° grado al collaterale mediale del ginocchio sinistro. Ball, Durant e Griffin hanno saltato 15, 19 e 14 partite rispettivamente.

Un infortunio, secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, del tutto simile a quello che lo costrinse a due settimane di stop durante i Playoff 2016. Le condizioni del ginocchio sinistro di Curry verranno ri-valutate tra 3 settimane. Solo allora potremo stabilire un’effettiva data per il rientro.

L’abbraccio tra i due grandi infortunati di fine regular season: Kyrie Irving e Curry.

Che succede, Golden State?

La matrice del comanda è scivolata delle mani dei ragazzi di coach Kerr? Oltre a Curry, attualmente, sono ai box Kevin Durant (contusione al costato), Draymond Green (contusione pelvica) e Klay Thompson (frattura alla mano). Insomma, tutti e 4 gli All-Star dei Warriors hanno problemi fisici. Non un gran segnale a marzo inoltrato. Anche se la squadra entra sempre più nella leggenda.

6-4 nelle ultime 10 partite e 4 partite dietro ai Rockets, Golden State affronterà la post-season con tanti dubbi. La forza dei Rockets, i caldissimi Blazers, un pericoloso primo turno contro Jazz o Timberwolves o Spurs. Le acque della Baia si sono agitate.

 

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Pubblicato da
Michele Pelacci

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