(42-32) Minnesota Timberwolves 108-120 Philadelphia 76ers (42-30)
Il primo dei risultati NBA, nonché partita iniziata alle 23:00 ora italiana, vede i Philadelphia 76ers difendere le mure del Wells Fargo Center e strapazzare i Minnesota Timberwolves ben oltre il punteggio finale. Se negli ultimi minuti i ragazzi di coach Thibs hanno ridotto lo svantaggio al -10, all’inizio del quarto periodo una bomba di Marco Belinelli ha portato i padroni di casa sul +29.
Scrive (di nuovo, è la sua decima in carriera, anche se è solo un rookie, è troppo forte) tripla-doppia Ben Simmons: 15 punti con 9 tiri, 12 rimbalzi e 13 assist. Joel Embiid segna 19 punti con 12 tiri, addizionando 6 rimbalzi. E poi twitta:
5 su 6 dal campo e 3 su 4 dall’arco per 17 punti da un caldissimo Marco Belinelli: è il migliore dalla panchina per i Sixers che trovano anche 18 punti equamente divisi tra Ilyasova e Justin Anderson. Segna 18 il solo Dario Saric, mentre per JJ Redick è una serata fredda. Il tiratore ex Clippers ha il peggior Plus/Minus del quintetto dei Sixers (che anche stavolta ha rullato quello avversario): +10. Phila è ad una sola partita dal 3° posto dei Cleveland Cavaliers ad Est.
Recita un impietoso -30, invece, il Plus/Minus di Andrew Wiggins. 16 punti con 17 tiri per il prodotto di Kansas, e neanche Karl-Anthony Towns riesce a fare meglio (15 punti con 15 tiri e 11 rimbalzi). Minnie non ha avuto nulla da Jeff Teague o Nemanja Bjelica (il teorico sostituto di Jimmy Butler): i due hanno segnato 8 punti in totale. Insolito il buon apporto della panchina: doppia-doppia da 15 e 11 carambole per Gorgui Dieng, 11 e 6 assist per Tyus Jones, altrettanti punti per Marcus Georges-Hunt, 13 con 10 tiri per Jamal Crawford. Non basta, però; Minnesota è settima ad Ovest e non può permettersi di scherzare col fuoco.
(24-49) Chicago Bulls 95-117 Detroit Pistons (33-40)
Detroit riesce a vincere la terza delle ultime 4 partite e a sollevare un po’ l’aria attorno a coach Van Gundy. Chicago è invece alla quinta sconfitta consecutiva: indolore considerando il loro obiettivo stagionale. Dallo 0-3 iniziale in poi, Detroit ha sempre comandato: il vantaggio ha sfiorato anche il +30 nell’ultimo periodo.
Non faranno i Playoff ad Est i Pistons, tantomeno i Bulls, ma glissare il tabellino non è da risultati NBA. Il migliore per Chicago (senza Markkanen) è Denzel Valentine con 18 punti, 12 e 6 rimbalzi per Noah Vonleh. 10 punti a testa per Cameron Payne, Jerian Grant (+10 assist), Bobby Portis e Cristiano Felicio (+9 rimbalzi). 13 dalla panchina per David Nwaba.
Detroit tira percentualmente meglio ovunque: dal campo, dall’arco e dalla lunetta. In attesa della partita finale di regular season, Detroit si porta avanti 2-1 nella mini-serie stagionale con Chicago. Merito di un Andre Drummond straripante: 15 punti con 9 tiri e 20 rimbalzi, di cui 7 offensivi. 10 punti, 9 rimbalzi e 4 assist per Blake Griffin. Agli 0 punti di Stanley Johnson rimediano i due Reggie, Jackson e Bullock, combinando per 29. 25 e 6 rimbalzi dalla panchina per un sempiterno Anthony Tolliver, mentre Kennard e Ennis III segnano 13 punti a testa. 12 e 7 assist per Ish Smith.