Risultati NBA

Risultati NBA: James stellare sui Nets, tripla doppia su ogni cosa per Harden. Bene Bucks e Celtics

(50-23) Boston Celtics 104-93 Sacramento Kings (24-50)

Con l’infermeria piena (out, fra gli altri, Kyrie Irving che si è operato, Marcus Morris e i lungodegenti Marcus Smart e Gordon Hayward) ci pensa Terry Rozier a caricarsi la squadra sulle spalle, realizzando 33 punti con un sorprendente 8/12 da dietro l’arco. Ad aiutarlo ci ha pensato Jaylen Brown, al rientro sul parquet dopo due settimane di stop per via di una commozione cerebrale, segnando 19 punti.

La partita sembra essere molto combattuta, con i padroni di casa che vincono il primo quarto per 27-24. Nel secondo periodo di gioco Sacramento tenta la fuga a metà quarto, arrivando all’intervallo sul 60-52, ma Boston non si fa sorprendere e torna in vantaggio a metà del terzo periodo. Nell’ultimo quarto, con le due squadre che rimangono appaiate nei minuti iniziali, un parziale di 15-4, targato Jaylen Brown, porta avanti i Celtics sul 97-86 a 4 minuti dalla sirena finale: per i Kings non ci sarà più nulla da fare, nonostante i 21 punti di Buddy Hield e i 14 punti di Skal Labissiere e di Willie Cauley-Stein.

La squadra del Massachusetts porta dunque a casa la vittoria grazie ad una maggiore applicazione offensiva, nonostante un apporto piuttosto povero dalla panchina (20 punti contro i 46 dei Kings): ottime sono infatti le percentuali dal campo (55,6%da due e 54,5% da dietro l’arco per i Celtics, mentre 46,3% e 26,9% rispettivamente per i Kings).

(39-34) Los Angeles Clippers 117-106 Toronto Raptors (54-20)

I Toronto Raptors devono sventolare bandiera bianca sotto i colpi dei Los Angeles Clippers, guidati dalla premiata ditta Williams-Harris-Harrell, autori di 26, 20 e 19 punti rispettivamente. E dire che nei primi minuti di gioco sembrava una partita a senso unico: infatti, dopo appena 6 minuti di gioco il tabellino recitava 27-9 in favore della squadra canadese.

Le prime avvisaglie di crisi però, Toronto le ha vissute dopo pochi minuti: di lì a poco i Clippers fanno registrare un parziale di 10-0 che ricuce le distanze con i Raptors, terminando il primo quarto sotto di 7 punti. Toronto tenta perciò l’ennesima fuga nel secondo quarto tornando alla doppia cifra di vantaggio, ma ancora una volta, questa volta all’intervallo, la squadra losangelina riesce a limitare i danni, accontentandosi di 7 punti di differenza. Nel terzo periodo i Clippers trovano poi per la prima volta il vantaggio con una tripla di Austin Rivers: da quel canestro scaturisce un mini parziale che porta i Clippers sul 72-66 a 4:36 dalla fine del quarto, ma Miles segna 6 punti di fila per pareggiare il quarto sull’80 pari. A questo punto, giunti nell’ultimo decisivo quarto, i canestri di Harrell e di Williams danno il via per un parziale di 16-2 in favore della squadra di L.A., arrivando così sul +14 a 8:40 ancora da giocare. Toronto però non si dà per vinta, riducendo lo svantaggio a 5 soli punti con la tripla di Ibaka a 2:58 dalla sirena. Dopo il timeout chiamato da coach Rivers, Williams converte una giocata da tre punti per poi far registrare un personale parziale di 7-0 che lascia i Raptors sul 112-103 a 1:30 da giocare: è la fine per la squadra canadese.

Buone le prove di Valanciunas (16 punti e 10 rimbalzi) e di Siakam, autore di 15 punti in 19 minuti uscendo dalla panchina; un pochino meno quelle di Lowry e di DeRozan, che chiudono entrambi con solo 11 punti a testa e con un 4/10 e un 3/12 dal campo rispettivamente.

(45-28) Portland Trail Blazers 108-105 Oklahoma City Thunder (44-31)

La partenza a tutta birra dei Blazers basta ad assicurare la vittoria a Lillard e compagni, resistendo all’assalto finale di Westbrook, George ed Anthony, soprattutto grazie alle prestazioni di CJ McCollum (34 punti a fine serata), di Damian Lillard (24 punti e 7 rimbalzi) e di Jusuf Nurkic (17 e 12 rimbalzi).

Il primo quarto vede quindi Portland staccare subito gli ospiti, portandosi sul 34-17. Nel corso del secondo periodo di gioco però, Oklahoma City riesce a ricucire piuttosto in fretta lo svantaggio, arrivando sul 45-44 a 3:47 dall’intervallo. Nel terzo e nel quarto periodo nessuna delle due squadre riesce a prendere le distanze, e il punteggio rimane molto vicino fino ai minuti conclusivi, dove i Thunder hanno la prima vera occasione per chiudere i conti: a 18,5 secondi rimasti, in svantaggio di 2 punti, Anthony ha la possibilità di tentare la tripla del sorpasso dall’angolo, ma finisce con il perdere la palla. Successivamente Westbrook commette il sesto fallo su Aminu, che sbaglia il secondo libero, ma ancora una volta è Anthony ad azzerare le speranze della sua squadra, questa volta fallendo la tripla che avrebbe mandato le due franchigie all’overtime.

Inutili dunque i 23 punti, 9 assist e 8 rimbalzi di Westbrook, così come i 18 punti e 10 rimbalzi di Steven Adams; solo 6 punti per Anthony, con un rivedibile 3/13 dal campo e 0/5 da dietro l’arco.

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Pubblicato da
Andrea Capiluppi

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