La situazione dei Golden State Warriors non è per niente facile in questo momento, a causa di numerosi infortuni che hanno costretto i campioni in carica a giocare senza le proprie stelle. Per quanto riguarda, in particolare, Stephen Curry, coach Steve Kerr ha dovuto abbassare le aspettative dei propri tifosi.
Come ha detto ieri l’allenatore, infatti, la condizione di Curry (fuori per una brutta distorsione al ginocchio) sarà ri-valutata tra 3 settimane, ma non ci sono possibilità che questo giochi il primo turno di Playoff.
Kerr, comunque, non si è mostrato affatto preoccupato e in un’intervista per Melissa Rohlin del Bay Area News Group ha dichiarato:
“Che si tratti di regular season o Playoff, noi possiamo battere chiunque in questa lega (anche) senza Steph.“
E in realtà gli Warriors hanno buone ragioni per rimanere sicuri anche senza una delle proprie stelle. Hanno, infatti, altri tre All-Star a roster e, nonostante i cali nella metà campo offensiva, la loro difesa è migliore senza Curry.
In ogni caso, Kerr non vuole in nessun modo mettere pressione sul giocatore e non vuole che questo torni finché non si sentirà pronto al 100%. Come riportano i giornalisti di 95.7 The Game, infatti, il coach degli Warriors ieri ha spiegato:
“Dobbiamo proteggere Steph da se stesso ed essere sicuri che stia bene e sia in forma. Steph vorrà tornare subito in campo perché lui è fatto così.“
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