(40-34) Denver Nuggets 104-123 Philadelphia 76ers (43-30)
Una grande serata quella appena trascorsa per i Philadelphia 76ers. Dopo essersi garantiti ieri sera l’accesso ai Playoff, Joel Embiid e compagni hanno vinto in maniera convincente contro i Denver Nuggets e, soprattutto, hanno assistito al ritorno in campo di Markelle Fultz forse l’unica nota dolente dell’ottima stagione fin qui dei ragazzi di coach Brown.
Dopo aver saltato tutta la stagione da ottobre ad oggi per seri problemi alla spalla, Fultz ha “ri-esordito” stanotte mettendo a segno 10 punti e 8 assist, lasciando intravedere sprazzi di gioco che hanno ricordato a tutti i tifosi di Philadelphia perché lui è stata la prima scelta e che, soprattutto, lasciano ben sperare anche in vista della prima apparizione in post-season dei 76ers dal 2012.
Nella serata di Fultz, osannato dai tifosi per tutti i 48 minuti di gioco, è stato comunque il solito Joel Embiid, con i suoi 20 punti e 13 assist a guidare la partita di Philadelphia, mentre per Denver, mai realmente in partita, il top scorer di serata è stato Will Barton con 25 punti.
(20-54) Memphis Grizzlies 101-93 Minnesota Timberwolves (42-33)
Quello di Minnesota è senza dubbio il risultato più sorprendente della notte con i Grizzlies, record alla mano una delle squadre peggiori di tutta la stagione, in grado di sconfiggere i Minnesota Timberwolves che, in una Western Conference che vede le squadre dalla 3 alla 10 racchiuse in 6 partite, rischiano di essersi complicati parecchio la strada verso i Playoff.
Sono stati Wayne Selden e Marc Gasol i principali artefici della vittoria di Memphis: il primo, top scorer dei suoi, con 23 punti dalla panchina mentre il secondo con 20 punti, 10 rimbalzi e 6 assist.
La sconfitta della notte, la seconda consecutiva, conferma le difficoltà dei Timberwolves dopo l’infortunio di Jimmy Butler: non bastano infatti ai ragazzi di coach Thibodeau i 25 punti di Jeff Teague e la 62esima doppia doppia stagionale (15+12) di Karl-Anthony Towns per evitare la 7 sconfitta nelle ultime 13 e per precipitare in un preoccupante record negativo dopo aver perso l’ex giocatore dei Bulls.
Ad oggi, in ogni caso, la corsa Playoff vede i T’Wolves ancora all’ottavo posto, a sola mezza partita di distanza da Utah al settimo, ma la squadra di Minneapolis avrà bisogno di ripartire al più presto per cercare di non gettare via una stagione che, prima della partenza, li vedeva come possibile franchigia rivelazione.