I New Orleans Pelicans stanno disputando una stagione sopra le aspettative. Trascinati da un Anthony Davis in formato Kevin Garnett dei tempi d’oro. Il team sta giocando benissimo, soprattutto considerando l’infortunio season-ending che ha colpito la seconda superstar della squadra: DeMarcus Cousins. La squadra allenata da coach Alvin Gentry è quinta nella difficilissima Western Conference. Con 43 vittorie e 32 sconfitte nella regular season in corso.
I Pelicans, in contumacia Cousins, stanno trovando co-protagonisti sempre diversi per fare da spalla a Davis. Rajon Rondo e Jrue Holiday, in particolare, stanno dimostrando di essere sidekick affidabili. Dal punto di vista tecnico e statistico. Con la tripla doppia (21 punti, 11 rimbalzi, 11 assist) messa a referto ieri notte dal miglioratissimo Holiday nella sconfitta 103-107 contro i Portland Trail Blazers, New Orleans ha centrato una stat storica.
PELICANS NEGLI ANNALI
Nola, infatti, è diventata grazie a Holiday la seconda squadra nella storia NBA ad avere quattro giocatori diversi con almeno una tripla doppia nella stessa stagione. Gli altri tre Pelicans a contribuire al record sono, manco a dirlo, DeMarcus Cousins (3 triple doppie in questa regular season), Rajon Rondo (2) e Anthony Davis (1).
L’altro team NBA ad aver centrato questo primato statistico è la versione 1973-1974 dei Los Angeles Lakers. Elmore Smith chiuse con 6 triple doppie, Jerry West, Connie Hawkins e Jim Price con 1.
I Pelicans, cifre da record a parte, puntano al fattore campo ai Playoff. La sconfitta coi Blazers terzi a Ovest, però, li ha messi in difficoltà in questo senso. Con 7 partite al termine della regular season, New Orleans ha una vittoria in meno e una sconfitta in più degli Oklahoma City Thunder quarti. Vedremo se Anthony Davis e compagni, magari a colpi di triple doppie, riusciranno nell’impresa di tornare ai Playoff dopo due anni di assenza. Dalla porta principale.
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Secondo me, New Orleans ai play off se la può giocare sia con Oklahoma, quarta, che con Portland, quinta.
Il fattore campo contro Oklahoma può essere importante, ma non determinante, l'importante per loro è non finire settimi od ottavi, perchè contro Houston e Golden State non avrebbero chances.
La chiave per i play off per me è Rondo, tutti sappiamo quanto è in grado di elevare e di controllare il suo gioco durante la post-season, sia per quello che ha fatto vedere negli anni migliori a Boston, sia per come ha rischiato di fare eliminare la sua ex squadra da una "non straordinaria" Chicago (per usare un eufemismo) l'anno scorso.
Senza Rondo, anche in regular season, i Pelicans fanno una gran fatica a vincere, mentre con l'infortunio di Cousins, nonostante una stagione personale incredibile per lui, ne hanno beneficiato in termini di equilibrio di squadra e di risultati.
Anche l'acquisizione di Mirotic, in grado di aprire il gioco, pur toccando pochissimo la palla, è stata determinante.
E' chiaro che, anche se la chiave sarà Rondo, è Davis che può fare davvero la differenza.
Per lui è una grandissima occasione, anche se raggiungere il secondo turno di play off è per loro l'unico obbiettivo possibile.
(Volevo dire con Portland, terza)