È troppo basso per poter diventare un giocatore d’élite, dicevano gli addetti ai lavori dopo che gli Charlotte Hornets selezionarono Kemba Walker con la nona chiamata al Draft del 2011. Non vale tutti quei soldi, pensavano, dopo che la franchigia gli offrì un quadriennale da 48$ milioni. Tanti dubbi insomma, tutti però prontamente smentiti.
Al suo settimo anno nella lega infatti, Walker può vantare di essere una delle point guard più forti in circolazione, oltre ad essere un due volte All-Star e, da stanotte, il nuovo scoring leader degli Hornets. Esatto, perché grazie ai 21 punti messi a segno contro i Cavs di LeBron James, KW15 è riuscito nell’impresa di scavalcare Dell Curry (padre di Steph) e raggiungere così quota 9.841 punti segnati, nuovo record di franchigia.
“È qualcosa di davvero emozionante,”
Ha affermato Walker nel post-partita, visibilmente commosso ed acclamato da tutti i suoi tifosi.
“Speravo solo di giocare una partita migliore, in modo che fosse più combattuta. Ad ogni modo si tratta comunque di un grandissimo traguardo, per la mia famiglia e per me. Sentire poi il calore dei miei tifosi, nonostante la sconfitta di stasera, rende il tutto ancora più bello.”
Ai tanti che dubitavano delle sue capacità poi, Kemba ha risposto:
“Ho provato loro che si sbagliavano. Questo è quello che sono, uno che lavora molto e cerca sempre di migliorare. Come ho già detto, non avrei mai pensato di arrivare a tanto, ma sono contento di aver fatto ricredere molta gente.”
Pensiero tra l’altro condiviso anche dal Presidente degli Hornets, nonché sua maestà Michael Jordan, che ha voluto rendere omaggio così alla sua superstar:
“Sono molto felice per Kemba. Diventare il leader All-Time in punti di una franchigia è un grande traguardo ed è la prova del suo duro lavoro, della dedizione e passione che ha per il gioco del Basket. Lui esemplifica ciò che dovrebbe essere un Hornet. Sono fiero di averlo nella nostra squadra, congratulazioni Kemba!”
E se lo dice MJ…
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