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Lakers, Isaiah Thomas operato con successo all’anca: fuori almeno quattro mesi

I Los Angeles Lakers hanno confermato che nella giornata di ieri Isaiah Thomas è stato operato con successo all’anca destra: l’intervento è stato eseguito dal Dr. Bryan Kelly, che ha tolto alcuni frammenti ossei dall’articolazione. Questi frammenti derivavano dall’infortunio subito la scorsa stagione durante i Playoff quando Thomas era ancora in maglia Celtics, e sono la causa diretta dell’infiammazione che stava creando problemi al giocatore anche in questa stagione.

Con l’intervento effettuato, lo staff medico dei Lakers ha reso noto anche i tempi di recupero: Thomas rimarrà fuori per almeno quattro mesi e quindi dovrebbe tornare in tempo per i training camp che andranno a precedere l’inizio della prossima stagione. Rimane da capire se questo nuovo infortunio andrà ad incidere sull’estate del giocatore, che infatti sarà un unrestricted free agent durante la off-season e quindi in cerca di una nuova sistemazione (magari con un contratto al massimo salariale).

Isaiah Thomas quest’anno ha iniziato la stagione in maglia Cavs, prima di essere ceduto ai Lakers via trade. A Los Angeles Thomas ha giocato uscendo dalla panchina, tenendo 15.6 punti e 5 assist di media a partita.

 

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  • Finalmente!
    Non si è operato l'anno scorso per non mollare i Celtics e ormai, quest'anno dopo la lunga assenza, ha tenuto duro per giocare, prima a Cleveland e poi a Los Angeles.
    Si fosse operato a giugno dell'anno scorso, avremmo visto una stagione del tutto differente: lo scambio con Irving i Cavs non l'avrebbero fatto, oppure avrebbero ottenuto ancora qualcosa in più e forse lui, al rientro, sarebbe tornato "quel giocatore".
    Ora sarà difficile per Isaiah trovare una squadra che gli dia un ricco contratto pluriennale..
    Forse dovrà passare attraverso un'altra stagione di transizione e riscatto, firmando un anno a poco con qualche contender che ha bisogno di un play (San Antonio) o di un sesto uomo che faccia la differenza (la gran parte delle squadre nba) e poi giocarsi tutto in una free agency del 2019. Non lo vedrei male nemmeno a Philadelphia, ma non lo prenderanno, perchè brucerebbe Fultz, su cui hanno investito troppo.
    Difficile che Boston lo riprenda, a meno che dia via uno tra Smart e Rozier, in una trade complessa per prendere un lungo giovane e bravo..
    L'alternativa sarebbe finire in una squadraccia tipo i Nets, in cerca di chiunque sia forte e disposto a giocare per loro, o tornare alle origini, ai Kings, per aiutarli a ricostruire, ma si merita molto di più.
    Chiunque lo prenda, troverà comunque un all star al prezzo di un role player.

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Pubblicato da
Marco Lorenzin

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