Non sembravano gravi le condizioni di Joel Embiid che, ieri sera durante il secondo quarto della partita vinta contro i New York Knicks, è stato costretto ad abbandonare il campo dopo uno scontro fortuito al volto con il suo compagno di squadra Markelle Fultz. La stella dei Philadelphia 76ers era entrato come di norma nel “concussion protocol” e da parte della franchigia era stata comunicata la sua assenza per le prossime due partite che la squadra della Pennsylvania giocherà in trasferta.
Gli ultimi accertamenti svolti in giornata dal giocatore però hanno evidenziato un problema ben più grave: lo staff medico infatti dopo aver effettuato una TC (o tomografia computerizzata) sul prodotto dei Kansas Jayhawks ha rilevato una frattura all’orbita dell’occhio sinistro che richiederà un intervento al più presto.
Sul proprio profilo Twitter i Philadelphia 76ers hanno fatto sapere che Embiid si sottoporrà all’operazione nei prossimi giorni e ancora non è possibile stimare con precisione quando il giocatore potrà rientrare in campo, anche se si ipotizza uno stop che va dalle 2 alle 4 settimane.
In questo momento i Sixers cavalcano una striscia di 8 vittorie consecutive e sono quarti nella Eastern Conference a mezza gara di distanza dai Cleveland Cavs, ma con alle spalle gli Indiana Pacers a mezza partita e gli Wizards (vicino il rientro di Wall) a 2.5 gare di distacco. La squadra di Brett Brown dovrà essere brava a far fronte a questa emergenza che molto probabilmente li costringerà a fare a meno del proprio All-Star anche per il primo turno dei Playoff.
La speranza è di trovare con il gioco di squadra e il rapido reinserimento di Markelle Fultz il modo di rimpiazzare i 22.9 punti e 11 rimbalzi di media di Embiid in vista della volata finale di queste ultime 8 partite e conquistare il fattore casa (i Sixers hanno il 4 miglior record della lega tra le mura amiche) nel primo turno dei Playoff e fronteggiare così nel migliore dei modi l’assenza del proprio miglior giocatore.
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Sarà dura per Fultz rimpiazzare la produzione offensiva di Embiid, senza contare quanto Phila perderà in difesa e di "intangibilità", dovuta alla sola presenza in campo del centro africano.
Fultz è apparso atleticamente all'altezza, considerando anche la lunga assenza, ma la sua inconsistenza al tiro e la difficoltà a muoversi nel modo giusto, lasciano pensare che il suo inserimento nell'NBA sarà lungo.
Il potenziale non credo che l'abbia perso giocando a carte, è sempre la prima scelta di quest'anno, ma spesso si muove male in campo, va a sbattere contro il difensore, o, in questo caso, il compagno, va forte a canestro, ma poi si ferma, esita, fa una virata lenta e si fa stoppare..
Difficile che sia pronto per una serie di play off, se non è ancora pronto per la regular season. Secondo me giocherà poco ai play off, ma l'anno prossimo saprà far vedere il suo valore.