(44-32) Oklahoma City Thunder 99-103 San Antonio Spurs (44-32)
Si respirava un vero clima da Playoff all’AT&T Center di San Antonio, Texas, in quella che è stata senza dubbio la partita della notte.
Match tiratissimo fino all’ultima azione, che ha visto però prevalere i padroni di casa (bisognosi peraltro di una W) sui ragazzi di Billy Donovan. La partita è iniziata sicuramente sotto il segno di Manu Ginobili, che dopo due quarti di gioco è diventato il leader di franchigia per palle rubate, superando il vecchio compagno di squadra David Robinson.
Traguardo sicuramente importantissimo per l’ex Bologna, che ha saputo però riservare il meglio per il finale. Dopo una serie infinita di sorpassi e contro-sorpassi da parte delle due squadre infatti, il tutto si è deciso negli ultimi secondi di partita, quando una tripla di Paul George ha portato il punteggio sul 99-101 in favore degli Speroni. Con 8.7″ sul cronometro e possesso ai texani, Oklahoma ha naturalmente dovuto spendere subito un fallo tattico, e indovinate su chi? Esatto, proprio sul 40enne da Bahía Blanca, che freddo come il ghiaccio ha insaccato entrambi i liberi e regalato così una vittoria importantissima alla propria squadra.
10 punti, 3 rimbalzi, 2 palle rubate e tanta voglia di vincere! Queste le cifre a fine partita del numero 20 nero-argento, che fanno da ciliegina sulla torta ad un grande LaMarcus Aldridge (25 punti + 11 rimbalzi, 67esima volta in doppia cifra questa stagione) e da due ottime prestazioni di Patty Mills (14 punti) e Dejounte Murray (7 punti, 8 rimbalzi, 7 assist, 5 palle rubate ed una stoppata).
In quel dell’Oklahoma invece è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, nonostante i Thunder abbiano vinto comunque 7 delle ultime 10 partite giocate. Top scorer di serata un fantastico Paul George da 26 punti (conditi con 7 rimbalzi, 6 assist e 4 palle rubate), lasciato forse un po’ “solo” sull’isola da Russell Westbrook (19 punti con 7-19 al tiro, 11 rimbalzi e 5 assist) e Carmelo Anthony (9 punti con 3-6 al tiro), efficiente ma molto in disparte.
Classifica dunque ribaltata ad Ovest, che vede ora gli Spurs (fino a qualche settimana fa si dubitava persino della loro presenza ai Playoff) occupare la quarta casella alla pari appunto con OKC, seguiti poi da New Orleans, Minnesota e Utah.