Minnesota Timberwolves (43-33)
Album: Beauty Behind the Madness – The Weeknd (2015)
Alcuni tifosi dei T’Wolves devono aver pensato che coach Thibodeau deve essere un po’ pazzo per lasciare in campo i suoi giocatori più talentuosi (il trio formato da Towns, Butler e Wiggins) anche per 40 minuti a partita. Eppure, che piaccia o no, il metodo pare funzionare, tanto da essere ad un passo dal garantire un posto ai Playoff alla franchigia del Minnesota dopo 14 anni di assenza: è la Beauty Behind the Madness dei Timberwolves.
San Antonio Spurs (44-32)
Album: Lungomare paranoia – Mecna (2017)
La stagione dei San Antonio Spurs era iniziata come da abitudine, con la squadra guidata da un ritrovato LaMarcus Aldridge che macinava le sue usuali vittorie in regular season, nonostante l’assenza di Kawhi Leonard. Qualche mese più tardi, la squadra texana ha rischiato di venir tagliata fuori dalla corsa ai Playoff, allarme poi rientrato (ma solo in parte, visto che la certezza matematica ancora non c’è) con la striscia vincente di metà marzo. Eppure una grande incognita aleggia sul futuro degli Spurs: Kawhi Leonard se ne andrà davvero? Comincerà mai una vera e propria ricostruzione? Risposte certe non se ne possono ancora dare; quel che è certo è che la solita mancanza di notizie provenienti dal quartier generale di coach Popovich non ha fatto altro che alimentare la sensazione di paranoia dei tifosi Spurs.
New Orleans Pelicans (43-32)
Album: Unfinished Business – Jay-Z & R. Kelly (2004)
Il lavoro iniziato da Anthony Davis e DeMarcus Cousins non è ancora finito ai New Orleans Pelicans, così come suggerisce il titolo dell’album nato dalla collaborazione di Jay-Z e R. Kelly. Cousins vorrà infatti riprendere tutto ciò che aveva lasciato al più presto possibile, a meno che non decida di lasciare i Pelicans e abbandonare AD nel momento più caldo della stagione come R. Kelly ha abbandonato Jay-Z al Madison Square Garden nel bel mezzo di un concerto.