Oklahoma City Thunder (44-32)
Album: Black Holes and Revelations – Muse (2006)
Un trio composto come quello da Russell Westbrook, Paul George e Carmelo Anthony, provenienti da tre dimensioni di gioco del tutto differenti – come giustificano le difficoltà iniziali – non si era mai visto prima. Nella loro musica i Muse mescolano elementi provenienti dal rock, dall’elettronica e dalla musica d’orchestra, ottenendo qualcosa di mai sentito prima e che, come i Thunder hanno trovato la loro dimensione ideale a stagione inoltrata, viene sintetizzato al meglio in Black Holes and Revelations, il loro quarto lavoro.
Indiana Pacers (45-31)
Album: Straight Outta Compton – N.W.A. (1988)
Dopo l’addio di Paul George, in pochi pensavano che i Pacers potessero avere anche la minima speranza di partecipare ai Playoff. Nessuno era disposto a credere in loro. Eppure sono sbucati fuori dal nulla, guidati dai nuovi arrivati Victor Oladipo e Domantas Sabonis (con la partecipazione del già presente Myles Turner), giungendo al quinto posto ad Est. Lo stesso è valso per i N.W.A. con Straight Outta Compton: anche se in un primo momento non furono capaci di farsi conoscere dal grande pubblico, finirono con lo stravolgere la scena rap americana in men che non si dica, partendo praticamente dal nulla.
Philadelphia Sixers (44-30)
Album: Graduation – Kanye West (2007)
Dopo sei lunghi anni di attesa, di sacrifici e di maturazione i Philadelphia Sixers sono diventati grandi: i giovani ragazzi di Brett Brown hanno superato l’apprendistato e ora si preparano a competere per i Playoff. L’album di riferimento è allora Graduation di Kanye West, che in inglese significa letteralmente “laurea”, ovvero quell’avvenimento che di solito coincide con il termine del periodo della nostra vita da “giovani apprendisti” e che ci catapulta nel mondo degli adulti.