La stagione dei Detroit Pistons potrebbe aver subito una svolta decisiva: Blake Griffin sarà costretto a restare lontano dal parquet per almeno una settimana.
Se la strada dei Pistons era sicuramente già in salita, questo infortunio non fa che accrescere le possibilità che anche quest’anno la squadra di coach Van Gundy non riesca a disputare i Playoffs.
Griffin si era già accomodato in panchina nella vittoria riportata dai suoi ai danni dei Washington Wizards orfani di John Wall. Dopo aver effettuato una risonanza magnetica nella serata di giovedì, il verdetto non è stato dei migliori: l’ala forte sembrerebbe avere un ematoma osseo nella caviglia destra.
Prima di questo sfortunato episodio, i Pistons avevano decisamente iniziato a carburare: la squadra di Drummond ha portato a casa cinque vittorie nelle ultime sei partite, arrendendosi solo di fronte alla miglior squadra della lega, i Houston Rockets.
Per sperare di raggiungere i Playoffs, la squadra di Griffin dovrà riuscire ad essere imbattuta nelle 7 restanti partite di regular season da disputare.
Il calendario che attende i Pistons non è impossibile: Knicks, Nets, 76ers, Mavericks, Grizzlies, Raptors e Bulls.
L’insidia maggiore è rappresentata probabilmente dai lanciatissimi Philadelphia 76ers, orfani almeno fino ai Playoffs di Joel Embiid. La partita con i Raptors, infatti, potrebbe non risultare così proibitiva: considerando che DeRozan e compagni vorranno arrivare il più possibile riposati ai Playoffs, non è impossibile da immaginare un ampio minutaggio alle seconde linee.
Sicuramente Griffin avrebbe rappresentato un elemento determinante per tentare di inseguire il sogno Playoffs: l’ala ex Clippers ha fatto sin qui registrare una media di 21.3 punti, 7.3 rimbalzi e 5.7 a partita. Anche quest’anno, con ogni probabilità, il sogno di Eminem di vedere la sua squadra ai Playoffs rimarrà tale.
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